Bastia

Case popolari

Servizi sociali: le novità
Nominata la commissione

BASTIA UMBRA (al.ga.) – Commissione residenze pubbliche e 500 euro a sostegno del progetto “Al servizio della comunità”. Ecco le ultime novità in materia di servizi sociali deliberate dalla squadra di lavoro di Stefano Ansideri, sindaco di Bastia Umbra. Nominata la commissione comunale addetta a occuparsi dell’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Eletto presidente del team Gianmario Schippa, giudice di pace del mandamento di Ancona. I componenti della commissione sono quattro: Gianpaolo Sigismondi, responsabile del settore comunale che coordina gli uffici addetti all’edilizia, Elisa Granocchia, responsabile del settore che gestisce le pratiche relative ai servizi sociali, Daniela Santocchia, esperta in materia di edilizia residenziale pubblica autorizzata dall’Ater, azienda territoriale per l’edilizia territoriale, e Alessandro Borscia, rappresentante designato dalle organizzazioni sindacali provinciali degli inquilini e degli assegnatari. A nominare il gruppo di lavoro è stata la giunta comunale, che ha stabilito che i membri della commissione percepiranno un gettone di presenza pari a 30 euro da attribuire per ogni seduta partecipata, oltre agli eventuali rimborsi spese debitamente documentati. Per quanto riguarda, invece, il progetto “Al servizio della comunità”, la squadra di governo ha deciso di sostenere con uno stanziamento di 500 euro la proposta presentata congiuntamente dalla sezione di Perugia dell’Apd e dall’associazione Il Giunco, che sostiene le famiglie dei disabili di Bastia Umbra. “Il progetto intende creare occasioni inclusive per i soggetti diversamente abili e, nel contempo, sensibilizzare la popolazione bastiola rispetto alla problematica della diversità e della solidarietà, promovendo attività gratificanti in una ottica di uguaglianza delle opportunità, pur se diversificate – si fa sapere dal palazzo del municipio bastiolo – e più precisamente, prevede l’offerta di un servizio di ristoro semplice, stabile o itinerante, lungo il percorso verde, dove alcuni soggetti diversamente abili, accompagnati da adulti volontari, somministreranno bevande confezionate e refrigerate”.

Corriere-2010-08-06-pag23

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