Sia Lunghi che la Travicelli attaccano la compagine di governo
ASSISI – Il problema delle case popolari ad Assisi non è dovuto tanto ai criteri di assegnazione (criticati dal consigliere Stefano Pastorelli, cui ha replicato l’assessore Moreno Massucci) quanto dal fatto, sostiene il capogruppo dell’Udc Antonio Lunghi, “che da oltre 15 anni non vengono realizzati interventi di edilizia economico-popolare per precisa scelta dell’amministrazione comunale”. “Nel nostro Comune – aggiunge Lunghi – ci sono da diversi anni un centinaio di richieste per l’assegnazione di edilizia economica popolare che non possono essere evase per mancanza di alloggi: anche tenendo conto dell’incremento demografico dovuto agli immigrati si sarebbe dovuto programmare un opportuno intervento nel settore edilizio a basso costo che invece è stato totalmente ignorato”. E visto che il consigliere Pastorelli fa parte della maggioranza, Lunghi conclude la sua presa di posizione spiegando che “non si può stare contemporaneamente al governo ed all’opposizione, se si è in maggioranza occorre impegnarsi a far sì che vengono rimosse le cause che determinano tali situazioni di difficoltà a livello sociale non giocare a fare i comunicati stampa”. Anche Claudia Travicelli (Pd) ricorda i mancati interventi di edilizia popolare, e critica Pastorelli per la scarsa conoscenza dei regolamenti – il riferimento è al criterio dei 15 anni di residenza nel comune di Assisi che secondo Pastorelli erano fra le cause mancato ottenimento dell’alloggio da parte di una coppia di coniugi campani – che regolano l’assegnazione delle case popolari. “Scarsa conoscenza – scrive Travicelli – che non fa dare risposte esatte e puntuali: bisognerebbe evitare di dare cattive informazioni o illusioni ai tanti cittadini che attendono fiduciosi una soluzione per la loro famiglia, chi attende da anni una casa popolare e si aspettano risposte certe, corrette e trasparenti”, conclude il consigliere di minoranza, che ritiene anche razzista la dichiarazione di Pastorelli relativa al pensare prima alle esigenze degli assisani-italiani in genere. Sempre in tema di sociale, Travicelli premette di non avere “nulla di personale contro l’assessore Daniele Martellini, ma lo invito – aggiunge – a visionare il bando di gara pubblica del ministero della gioventù, destinato a cofinanziare progetti di comuni compresi tra cinquemila e 50mila abitanti, che non dovevano gemellarsi con altri comuni e in cui non si dovevano creare gruppi di volontariato ex novo. Se avesse partecipato, i giovani di Assisi avrebbero potuto avere una grande esperienza, anche grazie ai fondi ministeriali”.

Corriere-2010-11-10-pag21

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