Bastia

Casa per i giovani disabili

Il Giunco organizza la nona edizione di “Musicalmente insieme”


Serata solidale per 600: si raccolgono i fondi


BASTIA UMBRA – Una grande serata di beneficenza e solidarietà per aiutare i giovani disabili e le loro famiglie, con l’obiettivo concreto di attivare al più presto una “casa famiglia”.
Questo è quanto si propone l’associazione di volontariato “Il Giunco” per genitori e amici dei disabili, che stasera, a partire dalle 20.30, organizza la nona edizione della manifestazione “Musicalmente insieme” che si terrà al centro congressi di Umbria Fiere. Circa seicento persone, compresi tutti i volontari che lavorano nell’associazione bastiola per migliorare la qualità della vita dei giovani disabili, daranno vita a una serata divertente e emozionante con cena, musica, sorprese e curiosità.
“Tutto questo grazie al contributo di tanti”, afferma Rosetta Aristei, presidente “pro tempore” del “Giunco”, “piccoli e grandi, che vogliono fare solidarietà a favore della nostra associazione che da anni si occupa, a livello comprensoriale, dei soggetti disabili e delle loro famiglie”.
E’ infatti dal 1996 che “Il Giunco”, associazione nata dalla volontà dei genitori e degli amici dei ragazzi disabili della zona e registrata all’albo regionale del Volontariato, lavora a favore delle fasce più deboli della società locale.
Nella sua sede di via Petrarca, a Bastia Umbra, offre un luogo di ascolto dei problemi dei portatori di handicap e dei loro congiunti, donando apporto e attivando azioni e proposte concrete per migliorare la qualità della vita dei diversamente abili, in sinergia con l’amministrazione pubblica e le altre forze sociali del territorio. Quest’anno, in special modo, la serata di beneficenza assumerà un particolare significato per la costruzione della “casa di Jonathan”, una casa famiglia “come un ‘nido d’amore-, aggiunge la presidente Aristei, “che sta già nascendo a Bastia Umbra grazie all’impegno delle istituzioni, ma soprattutto, speriamo, grazie alla solidarietà di imprese, di cittadini, di volontari che daranno qualcosa per realizzare e poi far vivere la casa.
Per questo nobile scopo l’associazione vuole sensibilizzare i cittadini nella campagna di raccolta fondi dal nome ‘Una pietra per la casa di jonathan’.
Il contributo di tutti sarà prezioso per coinvolgere tante persone, in un momento particolarmente significativo per i genitori che si preoccupano di affidare a qualcuno di fiducia il loro figlio, quando essi non ci saranno più, e per tanti ragazzi che hanno già bisogno della nuova casa in costruzione.
“La nostra gratitudine – tiene a dire la presidnete Aristei – sarà resa esplicita, come per gli altri sponsor, nel depliant che sarà in ogni tavolo e grazie fin da ora per quanto gli amici potranno fare per coloro che sono meno fortunati”.
Valentina Antonelli

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