RICOSTITUITI gli organi dirigenti con la surroga dei consiglieri dimissionari eletti il 30 settembre dall’assemblea dell’associazione «Casa Chiara», si è finalmente chiusa una fase di incertezza che è durata per tutto settembre. L’assemblea della scorsa settimana ha anche votato a favore, a larghissima maggioranza, della cessione in affitto di una parte dei locali al Comune per le esigenze dell’Università libera.
Il pronunciamento dell’assemblea è stato chiesto nel corso della riunione dal parroco don Giuseppe, mentre l’ordine del giorno prevedeva solo le comunicazioni e la surroga dei consiglieri dimissionari. Ecco i nomi dei cinque eletti che affiancheranno la presidente Lucilla Mancini, presidente di «Casa Chiara»: Eugenio Marcomigni 36 voti, Fernando Pettinelli 32, Antonio Villanova 22, Giampaolo Farinelli 20, Pietro Tacconi 16. Ad alcuni soci di Casa Chiara, però, la votazione a sorpresa dell’assemblea è parsa una forzatura che rischia di riaprire motivi di contrapposizione. Se però tutti intendono andare avanti senza pregiudizi è sufficienti parlarsi direttamente e agire alla luce del buon senso. Questo almeno auspica la nuova dirigenza.
M.S.
Nazione-2010-10-07-Pag13