LE NUOVE REGOLE, pur improntate a razionalità ed efficacia, producono più danni che benefici, se la nuova disciplina è incompleta. Un criterio generale, ma che calza in pieno nel caso del Regolamento comunale delle insegne pubblicitarie che, entrato in vigore dal 1 luglio 2006, ha vietato l’uso dei carrelli pubblicitari. Il regolamento prevedeva l’adozione di nuovi criteri nei sei mesi successivi, ma finora l’amministrazione comunale non è intervenuta. Duplici le conseguenze: un danno per gli inserzionisti che hanno a disposizione meno spazi ed anche per l’erario, inoltre il moltiplicarsi di affissioni abusive, fuori dagli spazi consentiti che deturpano l’ambiente. A segnalare il problema interviene il coordinatore comunale di Forza Italia Francesco Fratellini, richiamando l’amministrazione ad un adempimento che è andato oltre i limiti fissati dalla stessa giunta, per rilevare inoltre che tale omissione provoca un danno ingente alle casse comunali. Fratellini chiede perché viene mantenuto segreto un piano per l’installazione di nuovi spazi pubblicitari, che la società affidataria del servizio affissioni avrebbe presentato al Comune da circa due anni».
m.s.
