Bastia Percorso scivoloso, scritta ironica per segnalare il disagio. Ansideri assicura: “Prenderò provvedimenti”
BASTIA UMBRA – Ignoti, giorni fa, hanno appeso un cartello di protesta al lampione situato davanti il ponte che congiunge il percorso vita di Bastia con il quartiere XXV Aprile. Il loro obiettivo era quello di segnalare al sindaco Stefano Ansideri un disagio che residenti e
non stanno riscontrando ormai da molto tempo. “Caro sindaco,- hanno scritto in dialetto perugino utilizzando un pennarello rosso – su questo ponte se sguilla!!! Saria ora de pensacce!”, che tradotto in italiano sarebbe:“Caro Sindaco, su questo ponte si scivola. La preghiamo
di intervenire”.I frequentatori del percorso verde confermano il problema.“Il ponte – dichiara Vinti Renato – dovrebbe essere ricostruito. La sua superficie, infatti, a causa delle basse temperature, resta ricoperta, fino alle 11, da una lastra di ghiaccio che lo rende pericoloso per i passanti.Mia moglie è scivolata due volte sbucciandosi entrambe le ginocchia. E’ rischioso anche attaccarsi al corrimano dal momento che la mattina è ricoperto di ghiaccio”. Magi Roberto dice che molte persone gli hanno confessato di essere cadute svariate volte, mentre
Nicola Romano testimonia di aver visto cadere un anziano. “Il ponte – dichiara Martelli Giovanni – un cieco l’avrebbe saputo fare meglio. Sono caduto tre volte anche io. Sarebbe stato meglio che avessero costruito un ponte piano invece di uno a schiena d’asino”.
“Da quando ho saputo che diverse persone sono scivolate – dichiara il signor Gesualdo Susta – evito sempre di attraversare questo ponte. Torno a casa passando per un’altra strada”. La signora Rita Paterni dice di essere molto dispiaciuta per le persone che sono cadute
e spera vivamente che l’amministrazione comunale risolva tutto prima che la situazione degeneri ulteriormente.Il sindaco Ansideri Stefano, non appena è venuto a conoscenza del fatto, è corso subito in aiuto dei cittadini.Ha annunciato che la sera il passaggio sarà sbarrato
da transenne che verranno rimosse solo la mattina seguente, alle 11, quando il ghiaccio superficiale si sarà sciolto.
di FEDERICA FAMIANI

Loading

comments (9)

  • per chiarezza il ponte è stato costruito durante l’amministrazione Bogliari…

  • Il Sindaco chiude il ponte dalla sera fino alle 11 del mattino seguente?Bella soluzione!E’ veramente un bravo sindaco!Complimenti!

    • Il ponte non è chiuso, sono stati montati 2 cartelli che dicono attenzione pericolo ghiaccio.
      Per lo stesso problema la precedente amministrazione per mano dell’assessore ai lavori pubblici, dopo l’uscita di un articolo, sopra la parte calpestabile fece applicare lo stesso materiale usato per le piste di atletica il “tartan”.
      Io i “complimenti” li farei alla amministrazione Bogliari per l’opera “ben fatta”…

  • Il ponte con quello che è costato si faceva in cemento e meno mastrodontico sembra che sotto ci deve passare una petroliera.
    Appena costruito avevano dovuto rifare la parte di legno perche’ traballava e sembrava che ci passava un treno sopra.
    Forse con i stessi soldi potevano fare un ponte per le auto e una parte pedonabile cosi’ toglievano un po’ di traffico da via S. Lucia e collegata alla Rivierasca ma quelli pensavano solo a spendere i nostri soldi.

  • Questo articolo non fa altro che rimarcare la cattiva amministrazione fatta negli ultimi anni dalla sinistra, tirare in ballo il Sindaco attuale è troppo facile e fazioso.
    Andiamo a chiedere alla amministrazione che lo ha commisionato, andiamo a vedere quanto è costato, ricordo che erano soldi pubblici quindi nostri. Si dice “PAGA IL COMUNE”, ma il comune paga con i soldi nostri e deve fare attenzione a quello che fa, non dimentichiamoci il sottopasso di San Rocco, tutte opere che pesano come macigni su questa amministrazione ma fatte deliberate e approvate dalle precedenti. Se li abbiamo cambiati questi sono alcuni motivi ma se andiamo a scavere ne troveremmo molti altri.
    Un BRAVO a questo SINDACO che sta amministrando con oculatezza.

  • La troppa oculatezza è conseguenza dei troppi sprechi, sprechi per opere non utili alla cosa pubblica ma utili solo alla ricerca del consenso, ricerca del consenso che ci è implosa in mano quando si è trovata ad amministrare una classe incompetente, arrogante, e incapace di leggere la città e i cittadini.
    Caro Marino vedo che continui con il tuo fondamentalismo, fai autocritica e cerca di riparare agli errori.

  • Questo ponte è stato contestato sin dalla sua costruzione, vi ricordate che i pensionati faticavano a superare la “gobba” ?? Questo ponte è come il sottopasso di via S. Rocco, dove sono stati spesi 2.600.000 euro per un’opera funzionale a metà !!

  • non capisco perchè si fanno oggi queste lamentele si se “sguilla”, ma n’se sguillava anche quanno c’era l’sindaco che la fatto???? o Lu’ ce metteva l’sale tutte le matine ??
    facile èèè criticare adesso

comments (9)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.