Bastia

“Carpenterie Metalliche” cerca la sede alternativa

BASTIA UMBRA – CERCA una sede alternativa al capannone dell’ex Franchi, la Cooperativa «Carpenterie Metalliche Umbre», costituita a ottobre 2018 dai dipendenti delle ex «Officine Franchi», colpite dalla crisi. La produzione, avviata lo scorso febbraio, ha registrato una crescita di addetti che si sono affiancati ai 9 soci findatori della Cooperativa, fino a superare 16 unità. La cooperativa è stata impegnata anche a Ferragosto per consegnare nei tempi contrattuali una importante opera ferroviaria. «Una grande soddisfazione per Confcooperative Umbria – ha detto Lorenzo Mariani, segretario regionale di Confcooperative – per aver dato seguito allo start up insieme ai dipendenti e ai collaboratori dell’associazione». Si tratta di un progetto imprenditoriale in forma cooperativa nel quale i dipendenti dell’impresa in crisi si sono trasformati in imprenditori (come soci) della nuova impresa. «Abbiamo attraversato mesi difficili e stressanti – ha detto l’ing. Paolo Rossi Rossini, presidente della Coop «Carpenterie Metalliche Umbre» – con l’apice ad agosto quando nello stabilimento di Bastia hanno ruotato 35 operai specializzati per realizzare due ponti ferroviari di ben 21 metri e 240 tonnellate». ORA si aggiunge una grande preoccupazione per il nuovo sito produttivo. Il capannone, dove da quasi 100 anni si svolge la produzione, è collocato in un’area del Comune in fase di riqualificazione e in mano ad una procedura del Tribunale di Perugia. E’ in atto il tentativo di condividere una soluzione con il Tribunale per consentire alla cooperativa di non arrestare la produzione. Una soluzione ponte che possa salvare l’attività e approdare prima possibile ad un nuovo sito industriale.

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