Bastia

Carosati vuol dare la svolta, Ansideri rivendica il buon governo

L’esponente del centrosinistra propone un nuovo sprint per il territorio mentre il sindaco uscente rivendica la gestione oculata portata avanti in questi anni; ecco progetti e auspici per i prossimi anni

di Marina Rosati

1-Se dovesse essere eletto nella tornata di domani,qual è il primo atto che compirà in qualità di primo cittadino?
1) CAROSATI Come candidata di tutta la coalizione di centrosinistra intendo intervenire per la riduzione dell’Irpef sui redditi sotto i 25mila euro cercando così di rimettere qualcosa nelle tasche dei cittadini, oltre agli 80 euro del governo Renzi. E’poi mia intenzione rivitalizzare la zona industriale di Bastia intervenendo per esempio sui capannoni sfitti. Purtroppo a causa della crisi ce ne sono moltissimi e per questo vorrei eliminare l’Imu, ovviamente quella di competenza comunale, sui capannoni sfitti. E’ necessario intervenire in questo senso per togliere quei vincoli che potevano avere un senso in passato ma che ora servono solo a ingessare gli imprenditori.

1) ANSIDERI Credo che certi tipi di defiscalizzazione non possono servire a rilanciare l’economia visto che,per esempio, l’abbattimento dell’Imu dai capannoni, produrrebbe un gettito di soli 250mila euro. Quello che invece, secondo me è necessario ora fare, è far affluire nuovi investimenti, capitali freschi.L’edilizia scolastica,a questo proposito, è molto importante e per esempio entro sei mesi partiranno i lavori della scuola di XXV Aprile. Sarebbe auspicabile un allentamento del patto di stabilità per quanto con certe il miglioramento e la riqualificazione scolastica. Nei nostri piani c’è poi la realizzazione del sottopasso in via Firenze”.

2-Visto il malessere diffuso nei confronti della classe politica pensa di intervenire per tagliare la spesa pubblica e se sì come?

2) CAROSATI Bisogna applicare la spending review senza tagliare i servizi.Si potrebbe intervenire sul fronte degli affitti, cercando per esempio, di utilizzare la casa comunale ed eliminando tutte quelle locazioni inutili. Inoltre è ormai tempo di rendere efficaci le procedure, abbattendo la burocrazia per una migliore interazione utente-amministrazione. In questa maniera avremmo una diminuzione di carta, di inchiostro e uno snellimento della macchina comunale che servirebbe a creare una piattaforma interattiva con i cittadini.

2) ANSIDERI Non si possono fare tagli, bisogna ottimizzare i costi, valorizzare il patrimonio comunale al fine di recuperare circa 2 milioni di euro.

3-Vista la vicinanza con Assisi è possibile realizzare uno sviluppo nel settore turistico anche nel suo comune?

3) CAROSATI Ritengo che ci siano ampi margini di manovra inserendoci con i nostri fondi nella progettazione regionale ed europea. Bisogna senz’altro attivare le più ampie sinergie per reperire risorse. Per quanto riguarda i rapporti con Assisi non credo che siano state colte, per esempio, le possibilità che c’erano in fase di redazione del nuovo Prg come zona di confine. Certamente Assisi ha grandi potenzialità da mettere a frutto ma anche Bastia che,comunque ha un’altra tradizione,ha le sue opportunità culturali che vanno valorizzate anche attraverso la rete del mondo dell’associazionismo e una promozione del territorio che sia affine alla sua storia e tradizione.

3) ANSIDERI A questo proposito mi piace sottilineare che il Comune di Bastia è stato uno dei primi ad aderire alla fondazione Perugia-Assisi capitale della Cultura 2019, attivando tutta una serie di contatti e di azioni positive e quindi abbiamo già intrapreso questo percorso. D’altro canto non si può ridurre tutto alla programmazione europea perché va considerata la quantità e la qualità della contribuzione. C’è una parolina chiave che non bisogna dimenticare ovvero: cofinanziamento, cioè la parte che il Comune può mettere del suo. Se dall’esterno, tra Regione e Ministero, possono arrivare sui 3 milioni di euro, bisogna tuttavia tenere presenti i paletti che vengono imposti perché non tutto è
previsto e possibile”.

4-Quale futuro ha in mente per l’area Petrini-Mignini,una zona importante per lo sviluppo del territorio?

4) CAROSATI Attualmente ha una destinazione d’uso ad area industriale e quindi qualsiasi cosa va pensata con la controparte. Si tratta senza dubbio di una zona importante per Bastia che secondo noi va recuperata anche per allestirci un museo ed altri servizi. Non escludo, visto l’andamento demografico e le necessità sociali del Comune che vi si possa costruire anche una casa di riposo e comunque pensare ad un parcheggio proprio nella parte a ridosso. Di certo la riqualificazione deve passare per un’attenta tutela del territorio e dell’ecosistema.

4) ANSIDERI Abbiamo già avuto diversi contatti con la proprietà. Quello che di certo non vi faremo sono altri complessi residenziali-abitativi. A Bastia c’è ancora molto invenduto dal punto di vista immobiliare.L’idea è quella di creare un museo dell’industria ma anche delle altre attività economiche. Bisogna infatti considerare che le grandi fabbriche sono rimaste ben poche e, nonostante la fatica e il corteggiamento di altre amministrazioni, siamo riusciti a non far andare via la Isa dal territorio comunale. Di fatto la nostra economia si basa ora su medie e piccole attività artigianali e commerciali che sono la spina dorsale del tessuto produttivo locale e quindi il museo dovrà essere dedicato a questo insieme di realtà.

5-Per quali motivi,oltre agli argomenti già noti,un elettore di Bastia Umbra dovrebbe votare per lei?

5) CAROSATI Credo che i miei concittadini dovrebbero votare per me perché siamo un gruppo riformista,giovane e capace; abbiamo fatto quella rottamazione che Renzi voleva.Oltretutto ci sono molte donne in gamba e ritengo che con questa squadra Bastia possa provare a tornare a correre.

5) ANSIDERI I bastioli dovrebbero votare ancora per noi perché abbiamo saputo affrontare e gestire un momento difficile come quello attuale e siamo andati avanti diritti senza orecchie verso gli obiettivi che c’eravamo prefissati, nel rispetto di tutti e questo ce lo ha riconosciuto anche chi non sta con noi. E soprattutto abbiamo amministrato nella massima trasparenza ed onestà, non c’è un’ombra sulla nostra gestione.

6-Quale tipo di squadra e soprattutto di giunta pensa di costituire in caso di vittoria?

6) CAROSATI Se dovessi essere eletta costituirò una giunta fatta di esponenti della società civile, di professionisti e cittadini capaci che possano dare veramente un valore aggiunto nella gestione del Comune e del territorio.

6) ANSIDERI Di fatto, per quanto ci riguarda, sia io che i miei collaboratori abbiamo già dimostrato di voler mettere a disposizione del bene comune le nostre competenze, siamo esponenti della società civile e professionisti prestati alla politica e sicuramente anche per questo secondo mandato, in caso di vittoria,sarà questa la via maestra nella costituzione della giunta.

 

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