L’esponente di “Bastia per te” ribadisce il suo impegno politico, ma afferma: “E’ tempo di lasciare anche spazio ad altri”
BASTIA UMBRA Simona Carosati di “Bastia per te” dà le dimissioni dalla carica di consigliera comunale: “Le motivazioni che mi hanno spinto a questa scelta non sono solo di carattere personale”, spiega Carosati, che verso la fine della sua missiva spiega di “vivere un momento particolarmente intenso in ambito familiare e lavorativo. Sono fermamente convinta – aggiunge – che è giusto e necessario permettere ad altri di cimentarsi in un impegno politico e sociale di carattere istituzionale. Sono una persona tendenzialmente ottimista che guarda al domani e progetta il futuro, e proprio per questo credo sia venuto il tempo di fare un passo di lato, siamo oramai giunti a metà mandato ed è giusto dimostrare che non si è incollati alla poltrona e che si è in grado di lasciare spazio ad altri”. Carosati si dice da sempre convinta “che la buona politica sia caratterizzata dal mettere al servizio della comunità la propria preparazione, le proprie conoscenze per cercare di programmare il futuro della città secondo un’idea moderna di sviluppo ed innovazione” e aggiunge che programmare al futuro della città “lo si fa anche dall’opposizione, partecipando attivamente alle scelte del consiglio comunale, approvando scelte ritenute positive per la città e criticando, anche aspramente, quanto considerato obsoleto o addirittura controproducente. Credo di aver agito sempre in questo senso anche in seno al consiglio comunale – aggiunge -cercando di compiere sempre il mio dovere con dedizione e serietà, nei limiti delle mie possibilità, cercando di proporre idee ed attività a vantaggio della nostra comunità.Orgogliosa di aver ricoperto una tale carica, faccio i miei auguri a chi prenderà il mio posto e a tutto il consiglio per un fruttuoso lavoro per la nostra città – conclude -il mio impegno di cittadina non verrà meno e sarà sempre rivolto a perseguire il bene comune: c’è ancora tanto da fare, ma spetta a noi cittadini scegliere da che parte stare e da dove guardare al futuro”.
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