Bastia Umbra-E’ TEMPO di trovare una strada e seguirla con determinazione e costanza. Lo chiede ai giocatori Paolo Bartolucci, presidente del Bastia calcio 1924, all’indomani della sconfitta subita due settimane fa a Scandicci. Non un crollo, quanto una gara tecnicamente ben giocata ma con scarso carattere. «Proprio quello che dovremo trovare d’ora in avanti — ha detto il presidente — perché non ci sono ragioni per non dare il massimo impegno».
ENTRANDO negli spogliatoi Bartolucci ha mandato un segnale chiaro: non siete soli, ma dovete dare oltre che ricevere. Un difetto che si ripropone oggi, con la gestione del tecnico Cocciari, così come si era manifestato nella prima fase del campionato con l’allenatore Magrini. Se allora si poteva ritenere che la squadra fosse carente in qualche ruolo, nell’ultimo mese sono stati ingaggiati nuovi giocatori e in particolare Noviello, portatore di esperienza ed entusiasmo. Il presidente, nel ricordare che ha tenuto fede a tutti gli impegni contrattuali, considerando anche che quest’anno il Bastia calcio compie 90 anni, vuole onorarli nel modo giusto.
«VORREI EVITARE equivoci anche di altro genere — sottolinea Bartolucci —, come il fatto che si paventa la chiusura dello stadio per morosità nei confronti del Comune. Voglio che si sappia che la società non ha debiti per canoni di affitto delle strutture comunali. E’ il settore giovanile, che ha sempre pagato puntualmente, ad avere quest’anno qualche problema. Capisco le esigenze dell’amministrazione comunale, con la quale ho parlato anche in queste ore garantendo una soluzione, ma chiedendo anche comprensione».
m.s.