«NON SIAMO l’opposizione, ma l’alternativa: uniti per far capire alla gente che c’è un’Assisi migliore». Carlo Cianetti (capogruppo centrosinistra) e Simone Pettirossi (capogruppo Pd), alla vigilia dell’insediamento del consiglio comunale (domani alle 16) e all’indomani della scelta di Claudia Travicelli di lasciare il Pd e dar vita ad una rappresentanza indipendente, indicano la via. «Sarò il terminale di tutte le rappresentanze del centrosinistra — spiega Cianetti —: Rifondazione comunista, Sel, Idv, Sinistra critica, partito Socialista, Buongiorno Assisi!, Pd: è un segnale storico per dare gambe al nostro progetto per Assisi incentrato su lavoro, ambiente sociale, rilancio del turismo, trasparenza. A proposito di questo aspetto vorrei che il consiglio comunale venisse trasmesso in diretta su internet». Forze del centrosinistra di Assisi che, in questi giorni, sono impegnati insieme per i referendum, per il ‘sì’ ai quesiti su acqua, nucleare, legittimo impedimento.«L’efficienza amministrativa e l’innovazione tecnologica dovranno essere altri settori di impegno: ad Assisi manca l’Urp, c’è bisogno di un portale che risponda alle esigenze dei cittadini che devono avere risposte dal Comune. Il sindaco che tiene la porta aperta è solo demagogia», aggiunge Pettirossi, che sottolinea come il partito lo abbia indicato capogruppo prima ancora della vicenda Travicelli. Intanto Franco Matarangolo, portavoce di «Buongiorno Assisi!» invita a ridare forza ai partiti. «Rivolgo poi un invito a tutti quelli che hanno a cuore il destino di questa città di chiedere l’adesione ai partiti secondo le proprie sensibilità, ma principalmente al Pd, per far cambiare le cose».
Maurizio Baglioni
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