Bastia

Carli si dimette e attacca La replica di Paoletti

Calendimaggio La polemica
ASSISI – Botta e riposta tra Carlo Carli e Leonardo Paoletti sulla gestione del Calendimaggio. Carli, rappresentante della Nobilissima Parte de Sopra, ha rassegnato le sue dimissioni irrevocabili dall’Ente Calendimaggio in aperta polemica con la Commissione festa, sottolieando l’impossibilità di “rinnovare una festa ormai lontana dalla gente” e che negli ultimi tre anni “ha fatto registrare una notevole crescita dei costi, fino a 1,5 milioni di euro”. Carli ha anche evidenziato una “chiusura ad accettare le proposte”, con l’obiettivo di “dare al Calendimaggio un più ampio respiro temporale”, stigmatizzando inoltre il fatto che nell’ultimo triennio la Commissione festa “non si è mai riunita”.
Tutte accuse che l’assessore Paoletti, delegato al Calendimaggio, rispedisce al mittente. “Da quando tale commissione è stata istituita, ha proseguito il suo lavoro con ben nove riunioni, durante le quali veniva steso, come da regolamento, apposito verbale che resta a disposizione per eventuali approfondimenti. Voglio anche ricordare che la Commissione viene convocata ogni volta che le parti o lo stesso Ente lo ritengono necessario. Infine mi preme sottolineare che ufficialmente la mia posizione relativamente alle eventuali modifiche proposte, non è mai stata espressa in nessuna sede. Ho certamente una mia posizione a riguardo che esprimerò, se richiesto, nella prossima riunione della Commissione festa”.

Exit mobile version