La caserma al posto della biblioteca che torna a palazzo Vallemani
Ma tiene ancora banco l’ex scuola di Viole
ASSISI – Parte dalla scuola di Viole per arrivare al “programma Viole” mai messo veramente in moto: in attesa dell’assemblea di lunedì prossimo, il comitato allarga il suo raggio d’azione parlando “di un programma completo, che cercava di dare risposte alle varie esigenze dei cittadini, riqualificando il paese e il centro storico”, che però non è mai partito. “Si cerca di attuarlo ora – scrive il comitato – ma portando avanti solo parte degli elementi che lo compongono, tentando di vendere la scuola (cosa che metterebbe in crisi tutte le iniziative che nella scuola hanno il loro centro organizzativo) senza portare avanti gli altri progetti”. Il comitato ricorda la “positiva coesione fra la popolazione che ha un maggiore interesse nelle vicende che riguardano Viole e vuole contribuire al bene del paese”, e che “l’accensione di un mutuo per coprire l’inizio dei lavori al centro polifunzionale che rende inutile la vendita della scuola – che forse poteva essere ristrutturata negli anni passati magari con i fondi previsti per il terremoto del 1997. Siamo convinti che il progetto di riqualificazione del centro storico di Viole inizia dall’ex scuola elementare (il cuore del paese) come centro socio-culturale e ricreativo. Non mettiamo in discussione l’operato dell’amministrazione comunale che ha ottenuto dei risultati tangibili in altre realtà del Comune, ma non siamo un paese morto, e avere un punto d’incontro è fondamentale”. E mentre la giunta comunale conferma che entro il 2010 verrà indetta la gara d’appalto per la riqualificazione del campo sportivo di Viole (nuovi spogliatoi e sistemazioni generali), ci sono novità anche per Tordibetto (approvato il progetto esecutivo e l’indizione dell’appalto per la piazza e aree limitrofe, costo di 125.000 euro), ma soprattutto per la stazione dei carabinieri di Assisi, che – anche grazie alla valutazione positiva del comando provinciale – verrà collocata in piazza del Comune, negli spazi attualmente occupati dalla bibilioteca (che tornerà a Palazzo Vallemani).
Corriere-2010-10-08-pag25
