BASTIA UMBRA PARLA IL COORDINATORE COMUNALE DEL PD
— BASTIA —
LE DIMISSIONI IRREVOCABILI del coordinatore comunale del Pd, Roberto Capocchia, date per certe, non sono state nemmeno presentate. E’ lo stesso Capocchia a confermarlo per smentire le voci delle ultime ore. «Se avessi voluto dimettermi – spiega Capocchia – avrei formalizzato questa mia decisione al coordinamento comunale del partito, non alla segreteria provinciale». In realtà, un colloquio con il neo-segretario provinciale Alberto Stramaccioni (nella foto) c’è stato prima di Natale e in quell’occasione, sottolinea Capocchia, le nostre analisi e soprattutto le conclusioni non coincidevano. «Se ritiene necessario — conclude il coordinatore — Stramaccioni può commissariare il partito a Bastia assumendosene tutte le responsabilità. Quindi, rimango in carica per portare a termine gli impegni con chi mi ha eletto per guidare il partito fino alle prossime elezioni amministrative». Intanto, si va avanti con le primarie di coalizione alle quali fino a ieri erano state presentate tre candidature per la carica di sindaco. Un nodo che ancora avvelena i rapporti nella coalizione è rappresentato dalla ‘discontinuità’. «Una condizione accettabile – rileva Capocchia – se significa innovare nei metodi e nei contenuti, da respingere invece se venisse utilizzata per ‘tagliare le teste’ di persone non gradite». Il messaggio va in particolare ai responsabili della Margherita che si ostinerebbero a rifiutare un confronto locale.
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