Bastia

Capocchia agli ex DI: “NeI Pd non c’è alcuna confusione”

BASTIA UMBRA – Il direttivo del Partito democratico affila le armi contro gli alleati della ex Margherita.
“Non sono affatto confuso – afferma il segretario Roberto Capocchia – e neppure un minuto ho pensato di sottoscrivere un documento che il direttivo non aveva promosso, il documento andava discusso, ma, chi si ritirò per parlarne ai suoi fu proprio Cristofani, quindi non fu intavolata nessun tipo di discussione in merito. Far passare me, per manovratore della vecchia politica quando, chi si propone avanza richieste ben oltre ciò che gli spetta, questo, solo perché ha saltato tutti i passaggi naturali di costituzione del partito, è oltremodo oltraggioso.
Il Pd non deve sottoscrivere un documento dove deve concordare il metodo per la scelta del candidato, perché il metodo è già naturalmente esistente e si chiamano primarie, inoltre, Capocchia non sottoscrive un documento, dove consegna ufficialmente il Pd nelle mani della Margherita, con l’ingresso di nove membri in segreteria più un vice coordinatore, dove, quanto a rinnovamento lasciano un po’ a desiderare.
Gli assetti di partito si manifestano con la volontà di costruire e non di conquistare, costruire quando ce n’è l’opportunità, questo metodo di rimanere sempre fuori per guadagnare di più a me non interessa e questa volta qualcuno ha fatto male i conti, l’interlocutore è diverso e disinteressato e non calpesta mai la sua dignità o ciò in cui crede. Fuori dal Pd sono rimasti solo una decina di persone, se questo è l’atteggiamento per me restate tranquillamente fuori, visto che tutto portate tranne che valore aggiunto. I personalismi e l’arroccamento è della Margherita visto che propongono cambi di persone attualmente in carica, epurazioni di altre, ingressi in massa dove non vi spetta e altre cose che è meglio non citare. E’ auspicabile un atteggiamento diverso, onde evitare che pubblico diventi il manifesto delle vostre richieste e su quello la gente deciderà chi è che è il vecchio del vecchio e neanche troppo travestito”.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version