Bastia

Cannara, salvezza più vicina Colpo maestro a Bastia

L’ex Frenguelli decisivo Il team di Roscini passa al Comunale e si tira fuori dai bassifondi
BASTIA UMBRA- Non c’è niente da fare: ogni volta che Massimo Roscini sente puzza di retrocessione, le sue squadre cominciano ad infilare un filotto di risultati che le trascinano in posizioni meno pericolose.

 Prendiamo il Cannara: praticamente spacciato a dicembre, ora dice “ciao ciao” alla zona play out, anche in virtù delle tre vittorie consecutive. L’ultima della serie a Bastia, dove gli uomini di Tasso avevano perso, fino a ieri,solo con il Pierantonio.Mica con chiunque.
LA VITTORIA DELLA TATTICA– Attenzione però a non tirare in ballo la fortuna o la cabala (visto che dal Duemila in avanti, il Cannara ha perso a Bastia solo nel 2003 e nel 2008): quello che si è visto nel derby è un capolavoro tattico considerevole. Roscini si inventa infatti Lillocci davanti alla difesa, in un 4-1-3-2 che, in fase di non possesso, diventa un 4-2-3-1 con i fondamentali arretramenti di Frenguelli ed Albi. Per il Bastia è stato impossibile, nel primo tempo, costruire azioni da rete.
ASSENZE PESANTI– Non è retorica dire che le assenze, nei locali, si sono fatte sentire: la mancanza di Cardinali, Gnagni e Silveri (Polchi è in panca, ma per fare numero) scompaginano il 4-2-3-1 di Tasso, che deve schierare Lazzoni centrale di difesa e Marchetti più indietro del solito. E questo non consente ai locali di trovare quel gioco che inneschi sulle fasce Toteri e Battistelli; in più, Magionami nel primo tempo combina poco, mentre Borrelli fa a sportellate con Ambrogioni.
CANNARA DINAMICO– La prima frazione quindi è in mano al Cannara: mentre infatti gli uomini chiave del Bastia (Lazzoni e Marchetti) risentono dell’arretramento del proprio raggio d’azione, Lilocci, invece, orchestra magistralmente: i suoi lanci con il contagiri innescano prima Cenci (26’), anticipato da Tajolini, poi, al 37’, Albi, che penetra in area e mette in mezzo, ma Cenci è in ritardo.
GEOMETRIA – Gli uomini di Roscini giocano con ottimi fraseggi: i tocchi sono quelli giusti, i rossoblù si trovano in un meccanismo ben oliato dal tecnico. Il gol del vantaggio cannarese nasce dalla cosa più semplice,e allo stesso tempo più difficile, del mondo: il triangolo. Frenguelli- Albi- Frenguelli ed ecco lo 0-1. Ironia della sorte, Frenguelli è anche l’unico ex di turno.
RECRIMINAZIONI BASTIA– Da una parte, non si può sorvolare su un episodio che avrebbe potuto cambiare il match: al 40’Della Botte spintona in modo evidente Battistelli a pochi metri da Fasci. Il rigore è sacrosanto, ma il fischio non arriva. Poi, ad aumentare le recriminazioni loca-li, c’è quello che accade al 10’dellaripresa.Marchetti scodella palla in area, Borrelli va a fare la torre di testa e Pruscini Pasquini decreta stavolta la massima punizione (Trattenuta? Fallo di mano?), apparsa ai più meno solare della precedente. Compensazione, forse? Fatto sta, però, che Borrelli spara il penalty alle stelle.
VOLONTÀ…E BASTA– Il Bastia ce la mette tutta per arrivare al pareggio;ma il Cannara è squadra che dimostra di saper soffrire quando serve, e in difesa tiene botta fino ai minuti finali. Prima del 90’, infatti, gli uomini di Tasso ci avevano provato solo con Magionami (66’, alto), Toteri (71’, respinge Fasci) e ancora Magionami (89’, punizione che sfiora il palo). Non granché.

RESA– I locali però devono alzare bandiera bianca proprio dopo aver sciupato l’unica vera occasione da loro creata in tutto il match: Borrelli avvia sull’out di destra e taglia verso il centro area, il taglio di Fiorucci trae in inganno la difesa ospite e Battistelli si ritrova così, al 94’, da solo la palla dell’1-1 sul piede. L’attaccante, però, non sfrutta tanta grazia e Fasci per ben due volte gli dice no. Game over.
GLI SPOGLIATOI– Non può nascondere la propria soddisfazione Massimo Roscini al termine del derby vinto a Bastia: “Per noi- dice- è una vittoria fondamentale, volevamo fortemente rimanere fuori dalla zona play out. La gara- continua- non è stata per nulla facile, ma noi abbiamo fatto davvero un ottimo primo tempo, poi abbiamo subito la reazione del Bastia ed abbiamo sofferto. Ci abbiamo messo la giusta dedizione: sono molto contento”. Molto è contata la disposizione tattica del Cannara nella prima parte di gara, prudente dietro ma anche pungente in at
tacco: “Mi sembra necessario ricordare, innanzitutto, che al Bastia mancavano giocatori importanti. Detto questo- chiarisce- posso dire che avere un centrocampo folto e un attacco veloce ci ha giovato. Contavamo molto sui contropiedi, e su uno di questi abbiamo fatto una bellissima rete”. Logicamente corrucciato Renzo Tasso nel dopogara: “La sconfitta- attacca- è frutto di un insieme di cose:la squadra ha regalato nettamente il primo tempo al Cannara, poi nella ripresa abbiamo sistemato un po’ le cose, ci siamo espressi anche bene, ma gli episodi ci sono stati sfavorevoli. Per noi- ammette- non è un bel momento, abbiamo perso serenità: dobbiamo capire se è un problema fisico o di testa”. Le assenze hanno pesato: “Quelle delle defezioni non è certamente una giustificazione-afferma Tasso-, però non posso far riposare molti giocatori che hanno “tirato la carretta” per lungo tempo: è da un po’ che non ho la possibilità di scegliere. E questo- conclude- alla lunga si fa sentire”.di ROBERTO MATTIA

BASTIA (4-2-3-1): Tajolini 6; Sdringola 6 (1’st Fiorucci 5,5), Pinchi 5, Lazzoni 6, Brunelli 6; Marchetti 5,5, De Santis 5,5 (42’st Monarchi sv); Toteri 6, Magionami 5,5, Battistelli 6; Borrelli 5. A disp: Fragola, Polchi, Ouho, Mariani, Ricciolini. All: Tasso 5,5.
CANNARA (4-1-3-2): Fasci 7; Mattonelli 6,5 (16’st Petrioli 6), Moriconi 6,5, Ambrogioni 6, Galli 6; Lillocci 7; Della Botte 6, Botticchia 6, Frenguelli 7; Cenci 6 (39’st Gjinaj sv), Albi 6,5 (34’st D. Porzi sv).
A disp: Palanca, Ferracci, L. Porzi, Angelucci.
All: Roscini 7.
ARBITRO: Pruscini Pasquini di Città di Castello 5 (Colocci di Città di Castello 6,5- Berliocchi di Città di Castello 6) s MARCATORE: 41’pt Frenguelli )
NOTE: al 10’st Borrelli (B) tira a*un rigore; + ammoniti Brunelli (B), Botticchia, Mattonelli, Della Botte e Frenguelli (C); angoli 8-2; recupero 0’pt e 5’st, spettatori 200 circa.

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