Assisi Il coordinatore: “Scelta affrettata”. Il consigliere comunale Romoli: “Provocazione”
di LUCIO FONTANA
ASSISI – La candidatura a sindaco di Carlo Cianetti con l’appoggio di Rifondazione, Mongolfiera e Sinistra e Libertà, ha aperto un fronte polemico all’interno del centrosinistra. Nonostante Rifondazione si sia affrettata ad affermare che quella di Cianetti “è una candidatura al servizio di tutto il centro-sinistra” sul versante del Pd i malumori sull’operazione non mancano. Il primo a prendere le distanze è il coordinatore comunale, Simone Pettirossi, che afferma come “di fronte alla spaccatura della maggioranza, che non ha ancora formalizzato alcuna candidatura a sindaco, il buon senso avrebbe consigliato – sottolinea Pettirossi – maggiore cautela e la ricerca della massima unità, evitando protagonismi di parte che agevolano soltanto la destra”.
Molto meno diplomatica, invece, è la lettura che della candidatura di Cianetti, data dal consigliere comunale Edo Romoli. “La candidatura di Cianetti è dal punto di vista politico una vera e propria provocazione che non penso che possa produrre nulla di vantaggioso per il centrosinistra”. Non solo, Romoli, mette sul tavolo la possibilità che il Pd presenti un suo candidato a sindaco. “Che questo avvenga è fuori discussione, il maggior partito della coalizione non può certo andare al traino di qualcuno. Credo – conclude Romoli – che dopo il congresso comunale il mio partito sarà in grado di presentare a tutti gli alleati una piattaforma programmatica chiara, in vista delle amministrative. Il congresso dei democratici, con probabilità si svolgerà il 18, è Romoli sarà uno dei candidati a segretario. La partita sta per iniziare.