ASSISI SONO OTTO LE POSSIBILI FIGURE IN LIZZA LE PRIMARIE «Siamo convinti di poterle vincere: coalizione con noi»PD PIEDI di piombo: si è visto dai fatti legati all’individuazione di un candidato sindaco, lo confermano i coordinatori Mariano Borgognoni ed Edo Romoli. «Lo strappo nel centrodestra ha dato un’accelerazione eccessiva alle vicende politiche assisane, ma siamo pienamente in tempo per la nostra proposta alla coalizione di centrosinistra: a breve comunicheremo il nostro candidato — ha detto Borgognoni nel corso di un incontro per puntualizzare la situazione —. Le ‘primarie’, che ci siamo impegnati a fare come coalizione a gennaio, rappresentano un’opportunità importante se fatte secondo regole precise che saranno indicate da un apposito gruppo di lavoro. Di certo il Pd avrà un solo candidato, destinato, peraltro, alla vittoria, vista la capacità di manovra del partito. Ci sarà allora la necessità della massima lealtà da parte di tutti: chi arriverà secondo si adoperi in favore del vincitore delle primarie per dare un’alternativa credibile all’attuale governo. Parlerei di una sorta di ‘chiamata alle armi’ invitando la gente a impegnarsi per il bene comune del territorio».
Nel centrosinistra, in attesa del candidato del Pd, c’è già un asprante sindaco, Carlo Cianetti di «Buongiorno Assisi!», destinato dunque alle primarie di coalizione. Borgognoni e Romoli hanno sottolineato il lavoro svolto, il coinvolgimento del direttivo e anche la difficoltà di muoversi in una situazione come questa, quando si punta a figure della società civile. «Fosse stata una scelta interna al Pd sarebbe stata più rapida: ci sono almeno otto nomi che possono essere indicati per il ruolo di sindaco — ha rilevato Romoli —. Sino ad ora,però abbiamo lavorato per una soluzione esterna, di più ampio respiro, consapevoli che per vincere occorre un allargamento della coalizione. E’ altrettanto vero che il Partito democratico, con il suo 30% per cento di voti, rappresenta una base senza la quale il centrosinistra non può vincere». Non manca qualche puntualizzazione su temi caldi: «La Travicelli? È una risorsa importante, può essere una delle otto soluzioni interne, nessuno le ha detto di no visto che stiamo cercando soluzioni extra partito» ha spiegato Borgognoni. «La candidatura di Cianetti è stata intempestiva — ha sottolineato Romoli —, condizionata da forze politiche che non hanno rappresentanza in consiglio comunale e che devono farsi riconoscere dalla gente; sperando anche di strappare qualche voto al Pd. Ma il nostro partito, lo devono capire tutti, resta decisivo per la vittoria del centrosinistra».
Maurizio Baglioni
Nazione-2010-12-07-Pag13