Campionati di danza col “trucco”

BASTIA UMBRA Un rituale consolidato per far vincerele coppie di ballerini prescelte, attraverso un sistemadi pizzini, è stato scoperto dai carabinieri che da oltre un anno lavoravano nel mondo delle gare di danza. Indagini a Bastia e in altre città dell’Umbria che hanno ospitato campionati di danza.Una ventina di persone denunciate di cui cinque per associazione a delinquere finalizzata alla frode attraverso la costante manipolazione di gare federali, le altre per abuso d’ufficio, è il bilancio di un’operazione messa a segno dai carabinieri di Rimini ma che sembra partita da Bastia Umbra, visto che le indagini sono risalite ai campionati assoluti di danza del 2010.Tutto, secondo quanto riferito dai carabinieri, sarebbe iniziato dalla denuncia di un insegnate di danza che avrebbe permesso di far luce su un sistema complesso, in cui giudici, tecnici ed esperti ricevevano ben precise indicazioni su chi doveva vincere le sfide di danza, in particolare nei balli latino americani. Una sorta di clan,composto da un ex presidente federale della Fids,già radiato dalla federazione, e quattro fratelli pugliesi,un ex consigliere, un giudice,un tecnico e un atleta della Fids. Il tutto per avere benefici indiretti, facendo vincere la coppia di quella o di quell’altra scuola, in maniera da avere più prestigioso edi conseguenza più clienti. Insomma, una truffa confezionata a puntino e che con la leggerezza della danza ha ben poco a che fare.I carabinieri, partendo dalle

gare di Rimini, sono dunque risaliti alle competizioni precedenti, tra cui quella di Bastia Umbra del 2010.Le coppie che dovevano vincere e dunque far ben figurare una scuola piuttosto di un’altra, venivano indicate con striscioline di fogli.Una maniera semplice ma continua che evidentemente avrebbe fruttato vantaggi notevoli.