IL BILANCIO 2007 è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza, contraria la Cdl-Forza Italia, mentre si sono astenuti Rifondazione comunista e le Liste civiche. A pesare sul bilancio comunale, oltre alle restrizioni della Finanziaria, è una situazione sociale molto pesante che in due anni vede gli interventi di sostegno alle famiglie, ha spiegato l’assessore Nadia Cesaretti, raddoppiati. Il confronto consiliare è stato misurato e meditato, con toni prevalentemente bassi evitando la polemica per la polemica. Fi tuttavia ha motivato il voto contrario «perché — ha detto il capogruppo avvocato Masci — è un bilancio di pura sopravvivenza senza prospettive che garantiscano a Bastia lo sviluppo nei prossimi anni». Soddisfatto, invece, il sindaco Lombardi. Ciotti di Rc ha spiegato l’astensione come segnale verso una manovra più di sinistra rispetto al passato, ma non assolvendo la giunta per la politica del «mattone» e di apertura ai nuovi insediamenti residenziali. Gli effetti sono il mantenimento dell’addizionale Irpef allo 0,4 per cento, agevolazioni Ici per i pensionati, mentre aumenta al 7% l’Ici sulla seconda casa e per le attività produttive.
m.s.
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