«INCIDENTE diplomatico per il Calendimaggio», l’obiettivo è far pulizia, e non solo in senso metaforico, mentre sono alle porte scadenze importanti. «Nel corso dell’ultima giunta è stata ribadita la pressante necessità, da parte del Calendimaggio, di completare la sistemazione di alcune zone dove vi sarebbero alcuni elementi della Festa che devono essere rimossi o riposti». l sindaco Claudio Ricci spiega così, dopo che Leonardo Paoletti, assessore al Calendimaggio, aveva puntato l’indice sui controlli effettuati dagli uffici comunali, a sua insaputa, sulle vie e piazze utilizzate per la festa e che stanno bloccando la liquidazione dei finanziamenti 2010. «É giusto vivere intensamente il Calendimaggio — aggiunge il primo cittadino —, ma occorre fare attenzione alla tutela dei luoghi anche perché completamente restaurati e riqualificati». Un appello anche al buonsenso per evitare che il materiale utilizzato rimanga a lungo nelle vie e nelle piazze e che l’utilizzo di fiaccole (con l’inevitabile cera) e altri marchingegni nel segno del fuoco sporchino pavimentazioni, cortine murarie e monumenti.
Nazione-2010-09-12-Pag13