UN MESE al Calendimaggio, Parte de Sopra benedice le sedi e le intitola a partaioli che tanto hanno dato ai ‘Mammoni’. In un clima di grande partecipazione, don Cesare Provenzi, parroco della cattedrale di San Rufino, ha benedetto le due sedi in cui opera la Nobilissima, quella di Santa Chiarella e quella di porta Cappuccini. Gli spazi di Santa Chiarella sono stati intitolati a tre personaggi: il Negus (al secolo Renato Carpisassi), Zonzi (Sandro Martini), e il Moretto (Francesco Pompili). La base operativa di Porta Cappuccini è stata dedicata a Trento Brizi; al suo interno sono state intitolate anche le singole sale di lavoro: la sartoria a Gina Cuva, il laboratorio teatrale a Rossana Gaoni, la sala musica ad Adolfo Broegg. «La sala prove è stata interamente restaurata — sottolinea Valeria Pecetta, Priore della Parte de Sopra — mentre l’archivio ufficiale della Nobilissima Parte de Sopra, con testi, fotografie e musiche, costituirà un importantissimo angolo di memoria e consultazione per tutti i partaioli».
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