Con la “Cena dell’Incomincio” il via libera ufficiale alla festa e alla sua fase esecutiva
Della Vedova e Pecetta: “Cortei e scene ormai sono stati definiti”
di ELISA FALCHETTI
ASSISI – Pochi giorni fa la “Cena dell’Incomincio”, organizzata dalle due Parti per i vicoli della città, ha dato il via alla festa del Calendimaggio e alla fase esecutiva. Manca ancora un mese all’inizio della manifestazione e per la città già si nota un certo entusiasmo e lo spirito goliardico dei “lavori in corso”. La fase organizzativa e di “concetto” lascia il posto alle felpe rosse e blu dei Partaioli nei vicoli, alle prove dei cortei, dei cori, delle scene e dei balletti, al suono caratteristico e distintivo dei tamburini.Dopo l’elezione del presidente Rita Pennacchi e dei membri dell’Ente, e la nomina del Maestro de Campo Alberto Bettoli,niente sembra ostacolare il normale andamento dei preparativi e al momento nessun “pomo della discordia” scalda gli animi dei Partaioli. Già una buona notizia se si pensa che l’edizione dello scorso anno, apertasi con la polemica nata dalla concessione alla Magnifica Parte de Sotto del Palazzo del Monte Frumentario, si era conclusa con quella ancor più accesa causata dal Bando letto in Piazza dai Mammoni. Tutte le energie focalizzate quindi sulla vittoria, la Parte de Sopra in cerca di una rivincita dopo la tripletta dei de Sotto, la Magnifica decisa a ribadire la propria superiorità e a sovvertire qualsiasi pronostico.Il Gran Cancellario della Magnifica Parte de Sotto Massimiliano della Vedova fa sapere che “il gruppo scene, il gruppo corteo, la sartoria e il settore tecnico sono pronti, sono state distribuiti in questi giorni le parti e le prove sono cominciate. Quest’anno,per le ricostruzioni e le scene del giovedì sera abbiamo deciso di tornare in zona San Giacomo e non coinvolgeremo il Monte Frumentario né altri palazzi comunali,mentre è ancora da decidere se utilizzare o meno lo spazio interno della Basilica di San Francesco. E’stato un inverno particolarmente laborioso – sottolinea – sia per tutte le dinamiche che hanno portato alla scelta del nuovo presidente, sia perché,oltre ai consueti lavori di programmazione e studio, resi ancor più intensi dalla responsabilità del risultato della scorsa vittoria,la terza consecutiva, abbiamo dovuto ‘traslocare’ – conclude -da via Bernardo da Quintavalle e portare la sartoria e la falegnameria in un locale del Monte Frumentario,in Vicolo Illuminati”.Pronta anche la Nobilissima Parte de Sopra, come spiega il Priore Valeria Pecetta, secondo cui “i cortei e le scene sono più che definiti – dichiara – e siamo tutti impegnati nelle prove, la sartoria e la falegnameria sono in piena attività e a breve è prevista la fine dei lavori. Alla prima esperienza da Priore posso ritenermi soddisfatta, grazie anche alla collaborazione e al supporto del Consiglio di Parte”.Riguardo alla candidatura del Calendimaggio a patrimonio immateriale dell’Unesco, traguardo che sembra essere sempre più
vicino, Pecetta si dice soddisfatta.“Sarebbe un autorevole riconoscimento del valore tecnico e antropologico della festa purchè questa – conclude – nostra eccellenza non perda il suo spirito, la sua tradizione e assisanità”.