DESTA SCALPORE tra i parrocchiani l’improvvisa scomparsa del parroco di Collevalenza padre Alberto Bastoni (nella foto, tratta dal giornale dei 6 Castelli). Da oltre dieci giorni — raccontano i fedeli — non si hanno più notizie del sacerdote, che sarebbe sparito senza dare spiegazioni alla comunità che l’aveva accolto da meno di un anno. Una scomparsa che assume i contorni del «giallo», tanto che alcuni fedeli, preoccupati, si sono rivolti alla Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso, la stessa alla quale fa capo il religioso. La risposta, secondo quanto viene riferito, sarebbe stata chiara, per quanto preoccupante: «Don Alberto purtroppo non sta bene, ha bisogno di cure e non tornerà per molto tempo».
A COLLEVALENZA ormai non si parla d’altro. C’è chi si chiede se davvero don Alberto stia male, sperando che non si tratti di nulla di grave. Chi invece aggiunge ‘pepe’ a quello che ormai è «diventato un vero mistero». Così da una decina di giorni la gente non si dà pace e cerca risposte. Nessuno, per il momento, sembra conoscere nulla di più di quanto avrebbe fatto sapere la Congregazione. Eppure la spiegazione non convince molti cittadini. E la vox populi è che il parroco si sia allontanato — o sia stato «allontanato» — per motivi diversi da quelli dichiarati. «In pochi sono disposti a credere che si sia sentito male all’improvviso — spiegano a Collevalenza —: perché il giorno prima il sacerdote aveva detto messa e stava bene. Comunque non dava segnali di stanchezza o malattia.
La comunità è grande: unisce il Santuario ma anche altre ex parrocchie del territorio accorpate a Collevalenza; il sacerdote è sempre presente nel territorio e quindi la sua mancanza è stata subito notata dalla gente».
«CI CHIEDIAMO cosa sia realmente accaduto — affermano altri — e fa discutere il silenzio delle autorità religiose. Questa tendenza a nascondere non premia; la gente infatti ha tutto il diritto di conoscere la verità. Abbiamo il desiderio di fare chiarezza su una situazione che ci preoccupa».
SICURO DI SÉ, ben voluto da tutti, padre Alberto, già rettore del Santuario dell’Amore Misericordioso, soltanto l’anno scorso si era avvicendato a padre Quinto Tomassi nella missione di guidare la parrocchia di Collevalenza e dei sei castelli che formano l’unità pastorale (ossia Collevalenza, Chioano, Rosceto, Torrececcona, Monticello e Ficareto).
NEL 2008 era diventato il nuovo Rettore del Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza, chiamato a sostituire padre Giovanni Ferrotti. Il sacerdote ‘scomparso’ ha una lunga esperienza pastorale e liturgica maturata nel corso di 16 anni di servizio nella diocesi di Campobasso e nella diocesi di Roma. In quest’ultima si è impegnato nel servizio al Coro della Cappella Sistina in Vaticano.
Daniele Cervino

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