Bastia

Calendimaggio, fase clou L’ultimatum del Comune Edizione 2012 ancora in bilico: si cercano certezze

ASSISI UNA COMUNICAZIONE E’ STATA INVIATA ALLE PARTI
— ASSISI —LA GIUNTA municipale ha inoltrato una comunicazione formale alle Parti e all’ente che sovrintende la festa per conoscere, entro il 12 marzo, se si intende realizzare l’edizione 2012 del Calendimaggio.
Il Comune vuole certezze, per avere i tempi per comunicare il programma e predisporre tutti gli altri aspetti connessi alla manifestazione: di natura turistica, culturale, strutturale, di utilizzo delle risorse messe a disposizione. Ci sono poi due elementi delicati. In primo luogo l’iter della candidatura del Calendimaggio a patrimonio mondiale Unesco che, a questo punto, appare quanto mai complessa; era praticamente scontata la presenza di osservatori in Assisi il 3, 4 e 5 maggio prossimi, ma per vedere cosa? Una festa a metà? A questo si aggiunge anche il tema della tutela dell’immagine della città che rischia di essere privata di una delle sue tradizioni più sentite. Il Comune ha dato disponibilità a rivedere lo statuto, rivelatosi ricco di problematicità ed ha previsto un contributo di 40.000 euro per l’ente e le Parti, ma Sotto tornerà indietro. Di certo c’è poi che Parte de Sopra intende partecipare al Calendimaggio e che la presidente Rita Pennacchi, e le due vice, Elodia Lazzari e Lucia Fiumi, rimangono al loro posto, con il sostegno del sindaco Ricci. Ricci che incassa l’appoggio di Paolo Marcucci, consigliere di opposizione di ‘Buongiorno Assisi’. «CI CHIEDIAMO se sia mai possibile che ad Assisi la realizzazione della festa del Calendimaggio possa essere messa in discussione da una delle Parti per presunte questioni economiche che, alla verifica concreta dei numeri, si sono dimostrate poi del tutto inconsistenti — dice Marcucci —. Stavolta Ricci ha ragione e sta difendendo con chiarezza e fermezza l’interesse della festa e della città che rappresenta, oltre le polemiche e le inevitabili conflittualità tra le parti. Esprimiamo sostegno alla presidente dell’ente, Pennacchi, e alle due componenti di nomina sindacale, Fiumi e Lazzari, che, con senso di responsabilità, stanno portando avanti un lavoro serio con il solo fine di consentire la realizzazione della prossima edizione del Calendimaggio».
Maurizio Baglioni

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