La Coop Atmo ha riconsegnato la struttura al Comune dopo un anno orribile. Venerdì evento per la Festa della donna
di Sara Caponi
BASTIA UMBRA – “Il cinema resterà chiuso fino a prossima comunicazione”.Un avviso di servizio che annuncia una triste resa è quello che campeggia sul sito web del teatro comunale Esperia laddove, fino a poco tempo fa, si avvicendavano con regolarità locandine teatrali e cinematografiche.
I battenti dell’Esperia sono chiusi da quando, a gennaio,lasciandosi alle spalle un annus horribilis, la Coop Atmo a cui era affidata la direzione artistica della struttura ha fatto un passo indietro riconsegnando le chiavi al sindaco.
Una scelta dolorosa dettata da una crisi che ha picchiato giù duro su tutto il comparto dello spettacolo senza risparmiare l’Esperia il quale, nel 2012, ha visto precipitare gli incassi costringendo l’Atmo ad abbandonare la gestione.Sul destino del teatro incombono ad oggi molte incognite, ma si spera in qualche novità già dalla prossima estate,quando l’amministrazione comunale – che gestisce temporaneamente la struttura -indirà un bando di gara alla ricerca di un nuovo direttore artistico. Quanto al suo rilancio, all’indomani della recente assegnazione della delega alla cultura l’assessore Fabrizia Renzini aveva ipotizzato una nuova impostazione nell’ottica della qualità, dando nuovo impulso alla stagione teatrale attraverso “prosa, danza e,perché no, anche musica classica, magari coinvolgendo e valorizzandola scuola di musica di Costano proprio nell’anno in cui ricorre il bicentenario della nascita di Verdi e Wagner”.Intanto, nel giorno delle mimose, le porte del teatro riapriranno per accogliere la commedia comica di Nicolò Bacigalupo “I maneggi per maritare una figlia”, che sarà messo in scena venerdì per la regia di Antonio Margiotta.Il ricavato dello spettacolo, a offerta libera, sarà devoluto a un’associazione che si occupa della tutela dei diritti della donna.