BASTIA UMBRA – Sembrava portasse chiarezza e, invece, l’ultima riunione del centrosinistra ha reso le acque piuttosto torbide; almeno per alcuni aspetti. Restano in piedi i nomi di Antonio Criscuolo e Lazzaro Bogliari; ma la Margherita, che ancora non si dichiara parte integrante del coordinamento comunale del Pd, ha proposto una sua soluzione “per rendere il Pd forte, unito e coeso -dichiara il segretario Vitaliano Cristofani – ora attendiamo per sapere se la sfida sarà raccolta”. Pietro Caimmi dell’Italia dei Valori riferisce che, dopo la riunione informale di ieri sera, il suo gruppo politico incontrerà tutti gli iscritti al partito sabato per discutere sul da farsi. Di sicuro l’Idv sembra essere il gruppo di maggioranza meno soddisfatto dell’andamento del tavolo di coalizione. “Di sicuro la mia posizione personale non influenzerà quella di partito – anticipa Caimmi – motivo per cui, se lo ritenessi coerente con il mio pensiero politico, sono pronto a dare le dimissioni”. Queste le ultime dichiarazioni ufficiali del coordinatore piddino Roberto Capocchia: “Il comitato per le primarie ha dilatato la data di chiusura per la presentazione delle candidature dal 20 al 30 al dicembre; da questa data i candidati avranno 35 giorni di tempo per la loro campagna elettorale e per esporre il proprio progetto politico alla città. Sabato 14 e domenica 15 febbraio si apriranno i se: i. Con ogni probabilità le primarie saranno di coalizione, visto che i moduli ritirati non sono solo di esponenti piddini. Quindi il messa: io che da mesi stiamo mandando è stato in gran parte recepito dalle forze politiche di sinistra; non tutte per il momento. Ma siamo fiduciosi anche per coloro che stano ancora riflettendo”.
Alberta Gattucci
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