INCIDENTE SUL LAVORO
Un uomo di 42 anni è caduto dal cestello di una gru: un volo di sette metri
ASSISI — Ancora un drammatico incidente sul lavoro, ancora un operaio in lotta per la vita. M.A., 42 anni, di Bastia Umbra, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale regionale santa Maria della Misericordia di Perugia, per i danni riportati dopo un volo di circa 7 metri, battendo violentemente la testa; l’uomo è seguito dal personale medico e sanitario del reparto di rianimazione. Sulla vicenda ha aperto un’inchiesta il Commissariato di Assisi della Polizia di Stato ed accertamenti sono in corso da parte dei tecnici dell’Asl del servizio Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, con il responsabile dottor Giorgio Miscetti, che hanno provveduto a porre sottosequestro il ponteggio mobile utilizzato per l’intervento.
L’infortunio è accaduto nel tardo pomeriggio di giovedì a Bastia, in un’azienda agraria lungo la strada che conduce a Tordibetto; aveva subito danni al tetto a causa del maltempo ed aveva richiesto, per ripararlo, l’intervento di una cooperativa, l’Atmo, che opera anche in questo settore. L’uomo, secondo quanto si è appreso, è caduto, per cause da accertare, dal cestello del ponteggio mobile (del tipo chiamato dagli addetti ‘manitù’) ed ha riportato un violentissimo trauma cranico e toracico.
Sono stati i colleghi di M.A. a dare l’allarme e ad allertare il 118; sul posto è giunta l’ambulanza del 118 di Assisi con personale medico ed infermieristico a bordo. Sin dal primo momento la situazione clinica dell’operaio sono apparse delicate, al punto che è stato deciso l’immediato trasporto nella struttura ospedaliera del polo unico di Sant’Andrea delle Fratte dove l’uomo è stato ricoverato in prognosi riservato e monitorato ed assistito nel reparto di rianimazione.
Sul luogo dell’incidente è intervenuta la ‘volante’ del Commissariato di Assisi che hanno provveduto a ricostruire la dinamica dell’infortunio; sono stati per questo interrogati i presenti alla caduta per comprendere cosa sia accaduto e se ci siano delle responsabilità. Alle indagine ha partecipato anche la Polizia ‘scientifica’ per contribuire alla raccolta del materiale necessario per completare l’indagine.
Al lavoro anche gli operatori del servizio dell’Asl numero 2 che dovranno capire cosa non ha funzionato e cosa ha portato alla caduta di M.A., figura peraltro molto conosciuta nel territorio assisano.
Maurizio Baglioni
Articolo in PDF:
comments (0)
You must be logged in to post a comment.