BASTIA UMBRA-E’ rimasto vuoto per meno di dieci giorni, come previsto dalla legge,lo scranno lasciato libero dal consigliere comunale Fabio Morbidini, che martedì 9 aveva rassegnato le proprie dimissioni. Al suo posto è subentrato Marco Caccinelli, primo dei non eletti del Pdl, che si è insediato nella
seduta di giovedì. “Auguri per il nuovo impegno e per le competenze che vorrà condividere con l’intera maggioranza, delle quali, in questo particoalre momento di crisi, c’è estremo bisogno”: con queste parole il sindaco Ansideri ha dato il benvenuto al neo consigliere, “vecchia conoscenza per decenni ai vertici della Confcommercio”. Voce dei commercianti del centro storico dal 1987, Caccinelli ha “congelato” il proprio incarico perché incompatibile con quello da consigliere, annunciando però l’impegno a lavorare a difesa di “un patrimonio, quello del commercio, che la città deve tutelare”. Il sindaco ha quindi rivolto all’ex consigliere Morbidini il suo ringraziamento per l’importante supporto fattivo e tecnico per la sistemazione e valorizzazione del percorso verde. “Ho sperato sino in fondo che potesse conciliare ogni cosa e rimanere della partita”, ha concluso Ansideri riferendosi ai crescenti impegni professionali con cui il consigliere ha motivato le proprie dimissioni.
Proprio in questi giorni è peraltro giuntala notizia che Morbidini, già preparatore atletico della squadra olimpica di pugilato alle Olimpiadi
di Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012, è stato riconfermato nello staff della Federazione pugilistica italiana fino all’appuntamento con le Olimpiadi di Rio De Janeiro 2016, confermando il massofisioterapista bastiolo come uno tra i più affermati professionisti in campo internazionale in fatto di preparazione e riabilitazione sportiva. Non è mancato però chi, come Erigo Pecci (Pd), ha interpretato quest’ultimo avvicendamento in maggioranza come ennesimo segnale di insofferenza di una “giunta fluida”, che per il capogruppo della minoranza Antonio Criscuolo “comincia a scricchiolare di brutto”. “Non è insofferenza, ma umiltà e senso di responsabilità lasciare posto ad altri quando non si può fare beneil proprio lavoro”, ha replicato Filippo Longetti dai banchi del Pdl, dai quali Davide Simonelli ha tuttavia auspicato “che Fabio ci ripensi e si riaffacci al mondo della politica,perché il suo abbandono è una perdita per tutti”. “Una perdita – ha commentato Stefano Santoni (Fdi) – su cui qualcuno inizierà a farsi domande”.