BASTIA UMBRA – Bastia, la capitale italiana della caccia. Si è tenuta ieri mattina la presentazione di “Caccia Village”, la fiera dedicata all’attività venatoria, alla pesca e al tiro a volo che si svolgerà ad Umbria Fiere dal 15 al 17 maggio. La manifestazione, che si svilupperà su uno spazio di 24000 mq e ospiterà 300 espositori delle migliori marche del settore, è ormai un appuntamento imperdibile e, come ha spiegato l’assessore all’Agricol – tura e alla caccia, Fernanda Cecchini «è più di una fiera, perchè ha dato all’Umbria l’opportunità di ospitare tanta gente ed un’occasione di confronto sui temi del mondo venatorio». Di seguito Riccardo Ceccarelli, responsabile culturale della manifestazione, ha presentato alcuni appuntamenti tra i quali ricordiamo la giornata dedica alla caccia di selezione (il 16) e l’esposizione del fucile (un Belladonna semiautomatico) e delle litografie del maestro Alberto Burri in occasione del centenario dalla sua nascita. La vera novità di quest’anno, però, è il campo da tiro posto a circa 300 metri dalla fiera e raggiungibile con delle navette, che sarà “inaugu – rato” dal campione del mondo Raniero Testa. Nelle 8 linee di tiro tutti, anche coloro che non sono in possesso del porto d’armi ed i ragazzi minorenni accompagnati, potranno testare i fucili in vendita. Infine, il vice presidente di Federcaccia Umbria, Massimo Buconi, ha fatto una panoramica sul mondo della caccia sottolineando come ad esso sia connesso un indotto che comprende tutte le economie collegate, considerando che, in Umbria, ogni anno sono attive circa 450 licenze e come ogni cacciatore spende in media almeno 500 euro per le necessità venatorie, dal mantenimento dei cani all’acquisto dell’equipaggiamento. SARA BERNACCHIA
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