A UMBRIAFIERE – UNA SFILATA DI BRAND VENATORI, MA ANCHE CORSI DI TIRO, ESIBIZIONI VARIE E PRESENTAZIONI DI LIBRI (“SPRINGER” DI PALMIERI)

BASTIA «Caccia Village che è considerata una tra le più grandi fiere di caccia d’Italia, sicuramente la più importante del centro è un fiore all’occhiello per tutta l’Umbria come testimonia la presenza di tante aziende e di grandi marchi». Questo ha sostenuto l’assessore regionale Fernanda Cecchini, nella sala Fiume di Palazzo Donini in sede di presentazione della edizione 2016 della manifestazione, la terza della serie, che terrà banco al Centro Umbriafiere di Bastia Umbra da venerdì a domenica prossima. «Una manifestazione che ha rappresentato un punto focale per tutto quanto ruota intorno alla caccia – ha aggiunto l’assessore – importante anche per l’economia regionale in quanto nel settore lavorano molte persone». Con Cecchini al tavolo della presentazione Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere, Andrea Castellani dell’organizzazione, Riccardo Ceccarelli responsabile culturale e Filiberto Franchi assessore del comune di Bastia. Un appuntamento importante per Bastia Umbra, ma anche per l’intero territorio regionale in termini di turismo, e sono i dati a darne testimonianza. A scorrere i numeri della passata edizione con i 32mila visitatori, i 25mila metri quadri di esposizione e i trecento espositori, numeri che in prospettiva dovrebbero aumentare, si prevede una edizione straordinaria. Non a caso è confermata la presenza delle principali aziende armiere internazionali, come Beretta, Benelli, Franchi, Browning, Winchester, ma anche fausti, Rizzini, Effebi, RFM, che hanno scelto il ‘Caccia Village’ per presentare le novità delle loro produzioni. Ma si potrà assistere anche al tentativo di battere il record mondiale di Extreme shooting, tiro a volo sportivo, da parte del detentore Raniero Testa. Tra le novità più importanti, sicuramente le linee di tiro a disposizione del pubblico per provare le ultime produzioni armiere, che non solo si confermano dopo il successo dello scorso anno, ma aumentano di numero, passando da otto a dieci. Ma ci sarà, come sempre, uno spazio dedicato all’arte legata almondo della caccia. Questa volta, a mettersi in mostra, sarà la fotografia naturalistica, alla presenza di cacciatori-fotografi, che fanno dell’arte venatoria un’occasione di arte a tutto tondo. Non mancherà la presentazione di un libro, “Springer: cane da schioppo”, di Vladimiro Palmieri. «Vorrei ricordare – ha precisato Lazzaro Bogliari -l’indotto eccezionale che produce Umbria Fiere, che durante l’arco dell’anno ospita sedici appuntamenti. Certo eventi come Caccia Village fanno registrare una presenza di 30mila visitatori». «Vorremmo anche ricordare – hanno concluso Andrea Castellani, presidente di Fiera Show ed organizzatore dell’ evento e Riccardo Ceccarelli, che ne è il responsabile culturale – che la rassegna non è solo una mostra, ma è un tuffo nell’ arte venatoria nel suo complesso con seminari, presentazioni di libri, corsi di tiro, esibizioni, mostre fotografiche e molto altro ancora». Luigi Foglietti

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