Bastia, alla manifestazione “Caccia Village” affrontato il tema del maneggio e utilizzo delle armi durante l’esercizio venatorio
LUCIO FONTANA
BASTIA UMBRA – Bene la passione della caccia, ma deve essere accompagnata da rigorose regole di sicurezza al fine di evitare incidenti che molto spesso finiscono in tragedia. E proprio su questo tema ieri mattina è intervenuto l’assessore regionale alla Caccia, Fernanda Cecchini, al convegno organizzato dalla manifestazione “Caccia Village”, sulla sicurezza nel maneggio ed utilizzo durante l’esercizio venatorio di fucili a canna liscia e rigata, che si è svolto a Umbriafiere di Bestia, “ln ogni stagione di caccia si verificano numerosi incidenti durante l’esercizio dell’attività venatoria alcuni anche mortali e pertanto non è mai troppo parlare di sicurezza e addestrare al corretto utilizzo e manutenzione delle armi».
“In questo campo – ha proseguito Cecchini – nessuno è mai sufficientemente preparato, per quanto coscienzioso possa essere. L’assessorato regionale alla caccia ha sempre puntato molto sulla sicurezza ed ha anche adottato nei regolamenti le norme base della sicurezza. come l’utilizzo dei gilet ad alta visibilità per i componenti delle squadre di caccia al cinghiale, una delle forme di caccia nella quale gli incidenti, a livello nazionale, sono più numerosi e più gravi. Molto spesso è difficile stabilire a cosa siano dovuti gli incidenti – ha continuato – di sicuro è giusto intensificare i controlli durante l’esercizio
dell’attività venatoria, soprattutto per quanto riguarda le distanze di sicurezza da strade e abitazioni, che se disattese portano al ferimento di cittadini ignari o di bambini che giocano nel giardino di casa. E’ giusto però anche sensibilizzare e formare i cacciatori per la sicurezza propria, dei propri familiari e di tutta la cittadinanza, che pur non praticando la caccia fruisce del territorio per attività ludiche e sportive all’aria aperta»,
In conclusione l’assessore regionale ha voluto rimarcare l’importanza di «iniziative come questo primo corso sulla sicurezza nell’utilizzo e maneggio delle armi durante l’attività venatoria, che sarà ripetuto il 24 maggio anche nella provincia di Temi. Lo nozioni impartite vanno proprio nella direzione di poter prevenire eventuali incidenti di caccia ed a sensibilizzare i cacciatori a praticare questa attività con grande attenzione». Fin qui l’incontro di Bestia, ma nei giorno scorsi, sempre in tenia di caccia, è stata presentata la bozza del Calendario venatorio 2013-2014.
Calendario. Preapertura il 1 settembre, apertura il 15 ma per il cinghiale il 3 ottobre. E’ quanto prevede la la bozza di Calendario venatorio illustrata gli scorsi giorni dalla Cecchini alla Consulta regionale faunistico venatoria, riunita in Regione, La proposta di Calendario venatorio prevede la preapertura it 1 settembre, esclusivamente da appostamento, alle specie alzavola. marzaiola, germano reale, tortora, merlo, colombaccio, cornacchia grigia, ghiandaia e gazza, e l’apertura generale a tutte le altre specie il 15 settembre, ma non al cinghiale per il quale l’attività partii il 3 ottobre, anche se le amministrazioni provinciali possono posticipare tale data. La caccia alla lepre sani consentita dal 15 settembre all’8 dicembre. La caccia di selezione alle specie daino, capriolo, cervo e muflone andrà dal 16 giugno al 14 lu-
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