Forze dell’ordine dispiegate
BASTIA UMBRA – Due blitz delle forze dell’ordine ieri a Bastia Umbra. Il primo alle ore 13 circa in via Roma, il secondo poco dopo, verso le ore 15, in via Marzabotto. Il primo intervento è testimoniato da alcuni automobilisti che si sono visti bloccare la strada dalle auto dei carabinieri; questo mentre un pool di agenti, in borghese, ma armati, circondavano una palazzina. E’ stata distintamente vista perfino un’ascia, che, nel caso in cui si fossero verificati problemi, sarebbe servita probabilmente a abbattere un portone. Dall’edificio preso di mira è stato visto uscire un gruppo di agenti, alcuni dei quali sembravano avere in mano oggetti, presumibili prove utili alle indagini. Mentre alcuni carabinieri in borghese sono rimasti per monitorare la zona, altri hanno lasciato via Roma. Forse per raggiungere via Marzabotto. E’ lì che i carabinieri si sono introdotti nella palazzina dal numero civico 20. A raccontarlo un giovane che abita al secondo piano, che, incuriosito e preoccupato dai rumori pesanti,
si sarebbe affacciato per comprendere quanto stesse accadendo. “Chiuditi in casa e abbassa le serrande” avrebbero consigliato gli agenti al ragazzo bastiolo, a scopo precauzionale, visto che erano armati. Pare che i carabinieri si siano introdotti nell’appartamento abitato da una coppia di ragazzi albanesi tra i trenta e i trentacinque anni, lei secondo indiscrezioni in dolce attesa; ai due sarebbe stata più volte rivolta la domanda: “Dove si trova lo straniero?”. Dopo cinque minuti trascorsi nell’appartamento, il gruppo di incursione sarebbe uscito di corsa dalla palazzina di via Marzabotto. Qualche carabiniere sarebbe rimasto sul luogo per completare i rilievi del caso. Tutti episodi testimoniati da passanti, eppure privi di dichiarazioni ufficiali dal comando dei carabinieri di Assisi. Il capitano Sebastiano Arena non conferma, né smentisce, ma aggiunge che un’ operazione importante è in corso e deve andare in porto. Forse maturerà nella giornata di oggi.
Alberta Gattucci
si sarebbe affacciato per comprendere quanto stesse accadendo. “Chiuditi in casa e abbassa le serrande” avrebbero consigliato gli agenti al ragazzo bastiolo, a scopo precauzionale, visto che erano armati. Pare che i carabinieri si siano introdotti nell’appartamento abitato da una coppia di ragazzi albanesi tra i trenta e i trentacinque anni, lei secondo indiscrezioni in dolce attesa; ai due sarebbe stata più volte rivolta la domanda: “Dove si trova lo straniero?”. Dopo cinque minuti trascorsi nell’appartamento, il gruppo di incursione sarebbe uscito di corsa dalla palazzina di via Marzabotto. Qualche carabiniere sarebbe rimasto sul luogo per completare i rilievi del caso. Tutti episodi testimoniati da passanti, eppure privi di dichiarazioni ufficiali dal comando dei carabinieri di Assisi. Il capitano Sebastiano Arena non conferma, né smentisce, ma aggiunge che un’ operazione importante è in corso e deve andare in porto. Forse maturerà nella giornata di oggi.
Alberta Gattucci
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