Vincitori smemorati Mai ritirati tre premi da 10 mila euro
Appello della Sisal: 30 mila euro da ripartire tra i fortunati del Superenalotto. Hanno giocato a Bastia e Passignano e mai riscosso
di Nicola Uras
PERUGIA Hanno vinto 10 mila euro ma non si sono mai presentati per ritirarli. È caccia in Umbria a 3 fortunati vincitori dei premi Superenalotto SuperStar, assegnati nei concorsi speciali dello scorso fine anno (28, 29 e 30 dicembre). Infatti il tempo per ritirare le vincite sta per scadere: il 27, 28 e 29 marzo prossimi scadono i termini legati all’iniziativa speciale New year’s show che ha assegnato complessivamente 900 premi garantiti in tutta Italia da 10 mila euro ciascuno, nell’arco di tre concorsi consecutivi (9 milioni il montepremi totale). In tanti hanno approfittato dell’estrazione straordinaria che ha regalato loro una vincita modesta ma pur sempre appetibile, e magari hanno già speso l’intera somma. Mentre altri, almeno 3 in Umbria – ce ne sono nel resto d’Italia, nell’ordine complessivo di una cinquantina circa – forse non si sono nemmeno accorti di essere stati baciati dalla dea bendata. “È importante ricordare ai giocatori di verificare i codici alfanumerici univoci, relativi all’iniziativa speciale, presenti sulla ricevuta di gioco, per scoprire se si è tra i fortunati vincitori e, soprattutto, di non dimenticare la data di scadenza per riscuotere la vincita”, aggiungono da Sisal. Cosa che sembra essere capitata ai tre fortunati in Umbria che hanno vinto a Bastia (codice 5428BRM180045), Passignano sul Trasimeno (5837ARM1800209) e Magione (5844ARM182032 ).Per i primi due c’è tempo sino al 27 marzo, per il terzo invece fino al 29. Il vincitore smemorato però non è un’anomalia nel gioco. Per esempio nell’edizione 2022 della Lotteria Italia sono stati dimenticati premi per 618 mila euro, 458 mila assegnati con l’estrazione finale e 160 mila con gli appuntamenti giornalieri. Negli ultimi venti anni, dal 2002 in poi, sono stati ignorati tagliandi vincenti per quasi 31 milioni di euro. Nel 2008 non fu incassato addirittura il primo premio da 5 milioni di euro. Nel 2016 fu la vincita da 2 milioni di euro ad essere lasciata nelle casse dello Stato. Resta purtroppo forte l’abitudine di non controllare il proprio biglietto, che esso sia della Lotteria Italia e di qualsiasi altro gioco legato alla fortuna come lo stesso Sup erenalotto.
nicola.uras@gruppocorrier e.it
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