ASSISI IN PIAZZA L’ENOGASTRONOMIA DEL COMPRENSORIO La manifestazione è arrivata ai nastri di partenza VALORIZZAZIONE del lavoro e di uno dei prodotti di punta del territorio, il pane, con l’opportunità di coinvolgere e far conoscere questo prodotto anche ai turisti. E’ in rampa di lancio la quarta edizione di «Buono come il Pane», che porta in piazza le maestranze artigianali dell’eno-gastronomia del comprensorio che, con quattro appuntamenti, coinvolgerà i territori comunali delle tre amministrazioni di Assisi, Bastia Umbra e Bettona. L’iniziativa è promossa dalla sede territoriale ConfArtigianato Assisi/Cannara, presidente Giorgio Buini e di Bastia Umbra/Bettona, guidata da Paola Mela.
Rispetto al passato — sottolineano gli organizzatori (nella foto) — oltre alla grande kermesse in programma domenica 19 giugno in piazza Garibaldi a Santa Maria degli Angeli, sono stati previsti altri tre momenti di incontro, approfondimento, dibattito.
Il programma si apre, infatti, lunedì 13 giugno, alle ore 16, ad Assisi di quando si terrà il convegno «Pane artigianale? Sì, grazie», che approfondirà il valore della dieta mediterranea. Il secondo appuntamento è previsto alle ore 20,30 di martedì 14 giugno a Costano, che ospita, ad agosto, la tradizionale sagra della porchetta, rinomata specialità locale; ecco allora che tema della serata sarà «Buono come il Pane incontra la Sagra della Porchetta».
La terza iniziativa si svolgerà a Bettona, alle ore 16 di giovedì 16 giugno, quando avrà luogo il convegno su un tema di grande attualità come celiachia; titolo dell’incontro «Buono come il senza glutine». Il gran finale si svolgerà poi domenica 19 giugno, a partire dalle ore 16, nella piazza di Santa Maria degli Angeli dove ci sarà spazio per le degustazioni e anche momenti di intrattenimento e divertimento; ospite del pomeriggio sarà Andy Luotto.
La manifestazione nasce nel 2008 dalla volontà dei panificatori iscritti all’associazione di categoria di comunicare ai consumatori i preziosi valori del processo di produzione artigianale che rimane dietro le quinte; nelle intenzioni anche una reazione alla crisi economica.
Con le edizioni successive è stato sviluppato tutto il discorso legato ai valori nutrizionali, all’analisi delle proprietà dei prodotti artigianali, alla ricchezza della conoscenza dei cibi e delle specialità. La ricerca in questo senso porta a allargare gli orizzonti della proposta artigianale, fino a includere realtà poco note, come, quest’anno, quella della celiachia.
Maurizio Baglioni
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