Il Comune corre ai ripari
BASTIA UMBRA – (al.ga) Cresce l’attenzione pubblica sulla questione dei nidi comunali. Dopo le dichiarazioni di preoccupazione lanciate da alcuni genitori dei bambini che frequentano il nido comunale “Piccolo Mondo” e l’intervento di Amelia Rossi, segretaria della sezione bastiola del partito della Rifondazione comunista, si attende un chiarimento da parte dell’amministrazione comunale, in modo particolare dall’assessore all’istruzione pubblica, nonché vice sindaco Rosella Aristei, che ha incontrato le famiglie dei piccoli che frequentano gli istituti comunali. Ancora nessuna replica dal palazzo del municipio bastiolo, dove però si sta facendo un’analisi approfondita non solo dei dati tecnici con grande precisione, ma anche preparando uno studio attento delle politiche governative in merito ai servizi che il Comune offre ai giovani nuclei familiari per sostenere i cittadini affinchè riescano a usufruire delle possibilità che li facilitino a conciliare la vita privata a quella professionale.
Corriere-2011-04-16-pag21
Io credo che prima di parlare sia la giornalista che il il portavoce del partito di rifondazione comunista dovrebbero informarsi su come funziona il modello ISEE … se lo sapessero starebbero zitti … invece di scrivere serie cavolate per cercare di instaurare un dibattito politico … che di politico non ha niente … e nemmeno di sociale !! Ma se per 12 anni non c’è stato nessun aumento … i servizi e le insegnanti con cosa si pagano ?? Anche loro hanno diritto ad uno stipendio dignitoso … e poi dovete sapere che con il gioco del calcolo isee in verità chi paga molto sono solo le persone con reddito alto che possono permetterselo … !!!
per calcolare il reddito ISSE: http://www.inps.it/servizi/ISEE/simulazione/simulazionecalcolo.asp
A parte la simulazione del modello Isee che già rende l’idea … però bisogna dire che chi scrive certi articoli per un giornalismo serio invece di fermarsi ad ascoltare la voce per “sentito dire”, si informi presso l’ufficio scuola su come stanno effettivamente le cose … la stessa cosa vale per il segretario locale di PRC … ambedue eviterebbero di fare brutte figure … come in passato !!!
Per anni il disavanzo dell’ asilo nido è stato coperto con altre risorse del bilancio comunale e così questo servizio per pochi lo pagavano tutti.
E’ ora che chi usufruisce di un servizio pubblico lo paghi anche, altrimenti cerca quel servizio nelle strutture private.
Ora se ci sono casi particolari vanno valutati ed agevolati ma tutti gli altri devono pagare quanto ricevono.
Il servizio di asilo nido si deve auto-finanziare e non consumare altri tipi di risorse che pagate da tutti è giusto che tutti ne usufruiscano.
Ma poi in questa PRC quanti sono ? Sempre strumentalizzazioni politiche.
Paghiamo giustamente i servizi a domanda individuale, ci saranno più risorse per il bene di tutti.