Clamorosa scelta del coordinatore


BASTIA UMBRA – Roberto Capocchia, coordinatore comunale del gruppo bastiolo del Partito democratico, si è dimesso. La “bomba” circolava già lunedì pomeriggio, quando lo stesso coordinatore aveva manifestato disapprovazione sulle indiscrezioni trapelate sulle liste. “Tutti pressano per conoscere le candidature del Pd, che ha chiuso la coalizione soltanto la settimana scorsa; perchè nessuno si interessa, invece, alle liste degli altri? – dichiara infatti Capocchia – la lista del Pd è chiusa e qualunque cosa si possa anticipare sono solo banalità di qualche
stolto che pensa ancora di avere spazi di manovra. La lista che si presenterà non è frutto del lavoro degli
ex sindaci, ma dalla giovane segreteria del partito, che risponde esclusivamente al suo unico alleato: l’elettorato di Bastia Umbra. Le schegge impazzite che vomitano veleno in piazza sono proprio coloro che la città rigetta, gli unici che non vogliono prendere atto della realtà, ciechi a causa della propria presunta autoreferenzialità e che pensano che la politica locale possa essere un lavoro a vita. Sono questi che non ascoltano l’umore cittadino e si scagliano contro il partito, che ormai non li garantisce più”. Sarebbe questo il motivo che ha portato il coordinatore Capocchia a comunicare la volontà di dimissioni alla segreteria del partito riunitasi martedì sera. I bene informati affermano che Capocchia avrebbe dichiarato che “le discussioni sviluppatesi tra gli assessori Moreno Marchi, Andrea Tabarrini e il capogruppo Erigo Pecci avrebbero creato spaccature all’interno del partito, situazione che avrebbe permesso agli ex sindaci, soprattutto a Vannio Brozzi, di prendere in pugno la situazione e affiancarsi in modo decisivo al candidato Antonio Criscuolo, quindi non più autonomo nella scelta delle linee programmatiche della coalizione di centrosinistra”. Dalla segreteria piddina c’è chi insiste col dire che le dimissioni di Capocchia sono solo un falso allarme, lasciando nel dubbio chi non è nuovo a notizie bomba di questo tipo. Anche mesi fa, infatti, circolavano voci sulle dimissioni del coordinatore, smentite poi dallo stesso. In ogni caso, la notizia crea di certo scompiglio tra gli elettori, cui, proprio in questi giorni arrivano sms del tipo: “Comunico a tutti che mi sono candidato nella lista del Popolo delle Libertà per contribuire all’elezione di Stefano Ansideri, perché non voglio vedere Bastia Umbra rotolare ancora più in basso”. A firma Marco Caccinelli, ex presidente Confcommercio.
Alberta Gattucci

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