Bufera alla «Lgs» I lavoratori entrano in sciopero

— BASTIA —
MENTRE SI ANNUNCIA una vertenza, un’altra esplode in una situazione economica sempre più complessa e caratterizzata da incertezze. Tanto più quando la crisi tocca l’autotrasporto, già tartassato dai prezzi in continuo aumento dei carburanti. In questo contesto i lavoratori della Lgs di Bastia Umbra (Logistica Global Service), azienda del settore trasporto mangimi, sono entrati in assemblea permanente.

L’INIZIATIVA sostenuta dalla Cgil è stata assunta per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi, dal 4 febbraio scorso, mentre i dipendenti, tutti camionisti, si sono visti declassare le proprie mansioni dal 4 marzo, il che comporta una netta diminuzione del salario. Di fronte a queste decisioni unilaterali e drastiche prese dalla direzione dell’azienda che non ha fornito alcuna spiegazione né ai dipendenti, nè all’organizzazione sindacale, le proteste sono iniziate e potrebbero assumere forme anche clamorose. Si tratta di una ventina di lavoratori impegnati nei trasporti dell’azienda Lgs in evidente difficoltà, gestita da tre soci e da Mignini, che è socio di maggioranza al 45%. Non solo, la Logistica Global Service è fornitore esclusivo di servizi per il trasporto dei mangimi della Mignini.

PER QUESTO MOTIVO, il sindacato ha annunciato una conferenza stampa, in programma stamani alle 10,30 di fronte al mangimificio Mignini di Petrignano di Assisi. L’iniziativa è della Cgil provinciale e della Filt Cgil, il sindacato di settore. La vertenza in questione segue di qualche settimana iniziative di approfondimento della stessa organizzazione sindacale preoccupate che la fusione Petrini-Mignini, realizzata a gennaio, possa portare nel breve-medio periodo a progetti di ristrutturazione con effetti negativi sull’occupazione.
m.s.