Al “Cicogna” Derby griffato dall’ex Foligno: 2-1. Zanchi è sfortunato: legno
Un calcio di rigore fa arrabbiare Grilli e gli altri
di Paolo Lupattelli
PETRIGNANO D’ASSISI – Se la Voluntas non ha fallito l’aggancio alla vetta, il Bastia non è riuscito nell’impresa di violare il “Cicogna” di Petrignano (solo una sconfitta tra le mura amiche per i biancorossi) e sorpassare il Villabiagio. I tanti tifosi presenti hanno potuto ammirare un Matteo Brunori tirato a lucido che ha confermato il suo momento d’oro siglando una doppietta. Dall’altra parte Grilli (squalificato) non ha avuto a disposizione il capocannoniere del campionato Majella per infortunio e l’assenza si è sentita. Il derby si è aperto subito su ritmi forsennati. All’11’ angolo di Malocaj, schema a pescare Brunori in area che colpevolmente solo ha incrociato col destro non lasciando scampo a Braccalenti. Cinque minuti più tardi contropiede devastante di Ascani che dopo una triangolazione con Malocaj si è fatto anticipare dall’uscita di Braccalenti. Il solito Brunori nel giro di dieci minuti ha poi fallito il raddoppio per due volte: prima sparando alto a porta vuota servito da Malocaj, poi concludendo a lato da dentro l’area dopo una travolgente azione personale. Nel frattempo il Bastia si era reso pericoloso al 20’ con una deviazione di De Rosa disinnescata da un attento Farabbi. Nonostante la netta superiorità del Petrignano dopo 45’ è solo 1-0. Neanche un giro d’orologio della ripresa e Brunori raddoppia. Zanchi e De Rosa non sono reattivi e il numero 10 si presenta di fronte a Braccalenti superandolo con un delizioso pallonetto. Al 7’ occasionissima per gli ospiti ma Barbetta anticipa Stirati a due passi dalla porta. Dentro Battistelli per Montanucci ma il talento bastiolo non incide. Al 12’ Fioriti e Stirati si abbracciano nell’area del Petrignano e vanno a terra. Il Bastia chiede il rigore ma Cumbo di Agrigento lascia correre: proteste. A metà ripresa Zanchi svetta ancora una volta in area ma coglie il montante. Farabbi rischia la frittata poco dopo su tiro cross di Benedetti ma viene salvato dalla traversa e sul prosieguo ancora Zanchi spara alto da due passi. Il Bastia vede premiati i propri sforzi col gol della bandiera all’88’ grazie al tapin di Benedetti sugli sviluppi di una punizione ma è troppo tardi. Il derby è del Petrignano. Al 91’ Clima disteso nello spogliatoio del Petrignano con la dirigenza che si è prestata ad un’intervista congiunta tra l’allenatore Stefano Falcone, il presidente Massimiliano Eugeni e il dirigente Enrico Gambelunghe che ha preso la parola: “Devo farei complimenti all’allenatore soprattutto per il primo gol.E’ uno schema provato in allenamento ed è riuscito alla perfezione. Faccio i complimenti poi a tutta la squadra”. Falcone ha accolto col sorriso i complimenti: “Se giochiamo così ci salveremo molto presto. In casa giochiamo alla grande e fare questa prestazione contro una squadra che si lotta la vittoria del campionato dimostra il nostro valore”.
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