Bastia

Brozzi respinge le critiche e attacca la Di Pasquale

brozziCOMUNICATO STAMPA PD BASTIA 07/06/2013

Ho un profondo rispetto delle scelte personali che hanno portato alle recenti dimissioni del segretario del circolo di Bastia Centro. Tuttavia è opportuno precisare alcune cose riguardo alle accuse di immobilismo del PD bastiolo. Come confermato nell’incontro pubblico fatto dal PD Bastia del 5 giugno u.s. e nel quale ha preso parte anche la Presidente Marini, il PD è l’unico partito che organizza incontri pubblici e dibattiti con la città. A questo proposito sottolineo che solo negli ultimi giorni abbiamo ospitato:

l’onorevole Giampiero Bocci, il 17 maggio presso il circolo di Cipresso, che ha concluso l’Assemblea degli iscritti in condivisione su come operare nel territorio di Bastia;

l’onorevole Anna Ascani e il presidente del consiglio provinciale Leonelli, in data 1 giugno, sul tema delle regole e dei metodi per il prossimo congresso del PD;

la Presidente della Regione Catiuscia Marini, il 5 giugno presso la sala del consiglio comunale, sull’emergenza lavoro e sulle iniziative da mettere in campo per il rilancio dell’economia; iniziativa quest’ultima alla quale hanno preso parte le organizzazioni del lavoro e dell’impresa.

Come si vede il partito porta avanti un’attività intensa e propositiva.

Il circolo di Bastia centro è il circolo più grande e fondamentale per la vita sociale e politica di Bastia che però ha bisogno di momenti di confronto; mi risulta difficile ricevere critiche da chi gestendo il circolo in totale autonomia non ha portato avanti iniziative o riunioni e da mesi e mesi non convoca neppure il direttivo. O si critica per scaricare le proprie inefficienze?

Come segretario sono convinto che sia necessario un profondo rinnovamento all’interno del partito e delle rappresentanze istituzionali come ho comunicato al direttivo dove ho pregato tutti a proporre soluzioni e fare proposte in vista del congresso. Stiamo lavorando per coinvolgere energie nuove per proporre soluzioni nuove e all’altezza dei bisogni della nostra città. Voglio quindi anticipare che già il 13 giugno sarà convocata l’unione comunale per procedere alla soluzione delle dimissioni. Ribadisco, come già evidenziato in altre sedi, le critiche di inadeguatezza dell’attuale amministrazione comunale e su questo versante sarebbe stato auspicabile concentrare l’impegno.

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