Bastia

Brozzi: “La commissione architettonica non serve”

L’ex sindaco critica l’istituzione del nuovo organo da parte di Ansideri
BASTIA UMBRA (al.ga.) – “Valuto in modo assolutamente negativo l’istituzione della commissione per la qualità architettonica e paesaggistica che la maggioranza ha votato e approvato nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Le dichiarazioni rilasciate dal governo Ansideri m’impongono d’esprimermi anche in merito alla gestione delle tasse e della raccolta dei rifiuti” così l’ex sindaco di Bastia Umbra Vannio Brozzi commenta per la prima volta l’operato della squadra di governo dell’attuale primo cittadino Stefano Ansideri. Mentre Luca Livieri, assessore all’urbanistica, ha spiegato che “il parere della commissione consentirà di abbreviare il procedimento d’approvazione dei progetti”, l’ex sindaco Brozzi ritiene che “ciò è contestabile per due precisi motivi: dei tecnici non possono valutare con imparziale distacco il lavoro dei propri colleghi e la commissione reprimerà ancora di più il già ridotto ruolo democratico del consiglio comunale. Per questo l’opposizione di centrosinistra ha fatto benissimo a esprimere voto contrario in merito alla pratica, come giudico positivamente l’interessante astensione del consigliere comunale delle Liste Civiche. La città di Bastia Umbra non ha bisogno di ulteriore burocrazia, ma di decisioni precise, puntuali e trasparenti”. E’ a proposito del concetto di trasparenza che il già primo cittadino Brozzi legge le dichiarazioni della squadra del governo Ansideri sul “risultato raggiunto nel mancato aumento delle tasse”: “Se da un lato è questo ciò che si dice, dall’altro si aumentano del 60% le tariffe dei parcheggi e si elimina la gratuità del ritiro dei rifiuti speciali a domicilio, decisione pur condivisibile, ma della quale si possono respingere tempi e modi”.

Pdf: Corriere-2010-03-09-pag25

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