Destinati a cambiare i rapporti fra Pd e maggioranza
BASTIA UMBRA – Con Vannio Brozzi alla guida del coordinamento comunale del Partito democratico,il centrodestra si prepara a dialogare in altri termini con l’opposizione.Il motivo lasciato già trapelare fa riferimento al fatto che un conto è confrontarsi con un gruppo di giovani, soprattutto dal punto di vista politico, altro è avere a che fare con chi, a vario titolo, ha influito in modo importante sulla vita della cittadina di Bastia Umbra per diversi anni. Senza nulla togliere alla buona volontà di Nicolò Violini, che pure ha confermato di voler essere estraneo alle logiche dei rapporti politici che in passato hanno condizionato le scelte partitiche e di voler rappresentare,invece, le risposte utili a proiettare la città nel futuro, è facilmente deducibile che altro sarà il rapporto fra Brozzi e l’amministrazione comunale in carica.Il neo eletto ha già presentato un programma di attività di svolgere entro fine anno composto da cinque punti: organizzare entro il15 novembre una riunione presso il centro sociale della frazione bastiola di Costano o del quartiere di San Lorenzo, con il coinvolgimento dell’assessore regionale di riferimento dell’Arpa e le associazioni di categoria, per discutere le problematiche
legate agli allevamenti suinicoli e all’inquinamento delle falde acquifere, per elaborare un punto all’ordine del giorno da inserire in sede di massima assise per estensione della rete idrica e fognaria e proporre la delocalizzazione degli allevamenti; allestire, presso una sede del centro cittadino e con il coinvolgimento di associazioni di categoria, imprese e studi tecnici,un incontro per analizzare l’utilizzo e la ricaduta sul versante economico dello Sportello unico per le attività produttive, per capire se il servizio è a vantaggio dell’impresa o della pura speculazione; preparare,presso il centro sociale della frazione di Ospedalicchio e coinvolgendo l’assessore provinciale alla Viabilità, un incontro per discutere quale ipotesi di viabilità possa eliminare i passaggi a livello presenti nella zona; organizzare, presso il centro sociale dei quartieri di Borgo I Maggio o di Cipresso e con il coinvolgimento dei responsabili regionali di Arci, Aics, Endas, Uisp,dei presidenti e dei direttivi dei circoli locali, un incontro per discutere prospettive e utilizzazione dei centri sociali, per elaborare una proposta d’intervento da discutere anche in sede di consiglio comunale aperto; stabilire una cadenza mensile per la convocazione del direttivo dell’unione comunale.
Alberta Gattucci