Bastia

Brozzi a testa bassa: “Amministrazione inchiodata”

Il numero uno del Pd replica all’assessore Fratellini: “Le tasse sono aumentate, la Giunta non dialoga con la città”

BASTIA UMBRA – “Non è vero che le imposte locali non sono aumentate”. Il segretario del Pd Vannio Brozzi contesta quanto affermato dall’ assessore all’Assetto del territorio Fratellini, secondo cui le tasse a Bastia sono diminuite con l’insediamento dell’esecutivo Ansideri. Brozzi motiva così la sua affermazione: “Le tariffe dei parcheggi sono passate da 0,60 centesimi a 1 euro per ogni ora di sosta, le rette degli asili nido sono aumentate di oltre il 30% e c’è stato – dichiara – un sensibile abbassamento della qualità del servizio di nettezza urbana come conseguenza del fatto che non si pulisce più la domenica e che sono stati ridotti gli orari di lavoro chiedendo maggiore impegno ai cittadini. Quello che dice Fratellini – prosegue – non è quello che pensa la città. I cittadini denunciano il totale immobilismo della Giunta che non assume alcuna iniziativa politica tesa ad affrontare i delicati nodi del lavoro, della sicurezza, dell’equità sociale e dello sviluppo. Ogni richiesta di verifica o di stimolo da parte dei singoli o delle associazioni viene respinta o non presa in considerazione”.
Secondo Brozzi “manca la volontà di aprire un confronto serio tra le forze politiche e sociali per uscire da questa stasi. Col risultato, ad esempio, che non si è ancora trovata una soluzione per la zona industriale di Ospedalicchio, che non si sa bene che fine abbiano fatto il progetto relativo all’area Pic e il piano San Marco (XXV aprile). A ciò si aggiunga che l’applicazione del Piano regolatore determina continue frizioni, anche tra istituzioni, a causa dei ritardi nel suo adeguamento. Insomma – conclude il segretario del Pd – questa Amministrazione non ha una visione strategica circa il futuro della città”.
di MASSIMILIANO CAMILLETTI

Exit mobile version