Polemica in Consiglio sul «master plan»
I CONSIGLI comunali in questo periodo sono chiamati ad approvare gli atti urgenti di fine legislatura. La seduta di ieri si è aperta però con un’interrogazione che era stata rinviata nella precedente riunione, con cui l’architetto Adriano Brozzetti del gruppo ‘liste civiche’ ha chiesto conto del ‘master plan’, presentato un mese fa. Il piano voluto dall’amministrazione comunale per affiancare il Prg in corso di definizione. Brozzetti ne contesta l’utilità perché le analisi del master potevano essere incluse nel Prg e comunque sarebbe stato preferibile un concorso di idee. «Si è invece preferito affidare l’incarico agli stessi progettisti del Prg, con bando di concorso limitato a professionisti del mondo universitario invece di un bando aperto — ha concluso il consigliere — delle ‘civiche’ che avrebbe consentito di affidare il progetto a professionisti, magari giovani e con idee nuove». L’assessore all’urbanistica Gianluca Falcinelli ha difeso nella risposta l’amministrazione sulla scelta. «Perché il master plan — ha detto — è uno strumento utile, anzi indispensabile soprattutto nelle aree di recupero del centro urbano. Era l’unica strada percorribile non solo per dare concretezza alle previsioni di piano, ma per analizzare nella loro fattibilità i progetti presentati per queste aree». Si tratta in particolare del piano di recupero dell’area ex Pic, già adottato dal consiglio comunale due mesi fa, e del piano ‘Franchi’ messo a punto da Manuel Salgado su incarico della famiglia Franchi. Brozzetti nella replica si è dichiarato insoddisfatto rilevando che i 76mila euro spesi per il master plan non sono giustificati dai risultati ottenuti. Il sindaco Francesco Lombardi ha inoltre informato il Consiglio che quattro volontari del gruppo di protezione civile di Bastia sono a Paganica con la colonna mobile della Regione per soccorrere i terremotati.
m. s.
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