Brevi dal Giornale dell’Umbria

Il Comune di Bastia aderisce al consorzio Sir

BASTIA – Il Comune di Bastia Umbra, con voto unanime del consiglio comunale, ha aderito al Sir Umbria, consorzio fra enti promosso al fine di favorire l’integrazione operativa tra le pubbliche amministrazioni, attraverso l’utilizzo delle moderne tecnologie. L’assessore all’Innovazione tecnologica Luigi Tardioli ha ricordato che le finalità perseguite sono sei: l’e-gov (cioè l’ottimizzazione dei processi interni di comunicazione e di scambio di informazioni e documentazione tra gli uffici comunali); l’e-democracy (cioè le procedure tecnologiche per aumentare la trasparenza dell’ente verso l’esterno e la partecipazione dei cittadini); l’immagazzinamento digitale dei dati relativi alla documentazione); l’archiviazione ottica sostitutiva della documentazione; la banda larga (per facilitare anche le attività produttive); il digitale terrestre come possibile veicolo di servizi pubblici.

In vista del referendum il partito di Bastia invita i cittadini alle urne

Da Rifondazione appello al voto

BASTIA UMBRA – l’appuntamento rererendario è ormai alle porte. Il capogruppo di Rifondazione comunista Luigino Ciotti ne approfitta per lanciare un appello ad andare al voto “per non vanificare il potere che questo strumento conferisce ai cittadini. Chi invita all’astensione – osserva Ciotti – utilizza un espediente per vincere la battaglia senza farla evitando di discutere dei contenuti oggetto del referendum”. L’appello ad andare a votare domenica e lunedì viene rilanciato anche dal comitato per il sì di Bastia Umbra. “Occorre votare e far votare contro questa legge sbagliata per consentire alla ricerca di trovare terapie per malattie oggi incurabili, per la laicità e la libertà religiosa, per permettere alle coppie sterili di avere figli, perché l’amore e la volontà, non il dna, rendono due persone due genitori e perché le “scelte di coscienza” appartengono alla coscienza delle persone, e non allo Stato. Di più. Se non dovessero vincere i sì “verrebbe cancellata anche la legge 194 sull’aborto”. Oggi i rappresentanti del Comitato per il Si, saranno in Piazza per fornire ai cittadini le informazioni sul contenuto dei 4 quesiti referendari.