I carabinieri hanno accertato che il materiale era conservato senza le cautele di legge e venduto senza autorizzazione
Scoperti 650 chili di fuochi nel bagno di un esercizio commerciale
ASSISI – Erano custoditi nel bagno di “Zeus”, un negozio di casalinghi, senza le cautele necessarie, affermano i carabinieri, a custodire il materiale esplodente. Nei diversi scatoloni i carabinieri della compagnia di Assisi e della stazione di Santa Maria degli Angeli hanno rinvenuto, complessivamente, 650 chili di materiale pirico, destinato alla imminente notte di San Silvestro. I “botti”, hanno riferito i militari dell’Arma, appartengono tutti alla quarta e quinta categoria, quelle che indicano il materiale esplodente con maggiore potenziale.
In caso di deflagrazione, sostengono i carabinieri, si sarebbero potuti verificare seri danni alla struttura commerciale, visti sia l’alto potenziale che la grande quantità di fuochi d’artificio conservati insieme.
Da una settimana, i carabinieri stavano svolgendo un’attività investigativa sull’esercizio commerciale di Bastia, nel quadro dei servizi di prevenzione delineato dal comando provinciale di Pe rugia per contrastare gli incidenti del Capodanno.
Nella sera di giovedì è scattata la perquisizione, mirata proprio al la ricerca di materiale pirotecni co. Di cui una parte è stata tro vata, come detto, nel bagno del l’esercizio commerciale, mentre un’altra parte, come risulta dagli accertamenti dei carabinieri, veniva messa in vendita, per così dire sotto banco, senza le obbligatorie autorizzazioni di polizia. Al termine della perquisizione è, quindi, scattata la denuncia per il gestore dell’attività commerciale, B.M., di anni 46, di Perugia. Il materiale, sequestrato, è stato invece affidato ad una ditta autorizzata allo stoccaggio dei fuochi di artificio ad alto potenziale.
Sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria, per evitare che, in considerazione della loro pericolosità, se impropriamente utilizzati, possano nuocere gravemente anche alle persone.
L.F.
