IL PROGETTO
ASSISI – Riaprirà entro l’anno il bosco di San Francesco, sottoposto a recupero e restauro da parte del Fai, il Fondo Ambiente italiano. Ad annunciarlo è stata Ilaria Borletti Buitoni, presidente del Fai, a margine del convegno, a Napoli, “Sotto la cenere. Ruolo e storie di un Paese che resiste”. Il recupero del bosco di San Francesco, poco distante dal convento, ad Assisi sarà completato a novembre prossimo. “E’ il simbolo della natura umbra – ha sottolineato il presidente del Fai – fonte di riflessioni religiose”.
La Selva di San Francesco comprende un vasto e antichissimo terreno boschivo adiacente alla Basilica Superiore di Assisi. Recentemente il FAI ha avuto l’opportunità di ricevere in donazione e gestire per la collettività questo bosco antichissimo di 60 ettari che comprende la Chiesa benedettina di Santa Croce, edificio del 1200 e un mulino del 1100, con lo scopo di promuoverne i valori di spiritualità, di natura e di arte.
Il sito rappresenta un patrimonio storico, ambientale e culturale di grande fascino e di immenso valore: bosco, fiume, edificio religioso ed edificio civile si legano infatti tra loro in un intreccio storico inviolato nei secoli, creando un sereno e armonioso insieme di natura e opera dell’uomo.
