I due campani hanno trovato l’intesagiusta.“Parliamo la stessa lingua”
BASTIA UMBRA – A Bastia, dopo le prodezze di Pica e Borrelli contro il Collepepe (3-0 il risultato finale), gli sportivi biancorossi stanno respirando a pieni polmoni la gradevole atmosfera del contagioso entusiasmo. I primi acuti stagionali di questi due giocatori, al momento armi letali del complesso di Rosario Scarfone, ha di fatto acceso la miccia negli ambienti sportivi dopo due stagioni di tiepido entusiasmo. All’ormai consueto coro di esultanza, già più volte intonato e sentito la scorsa stagione “Borrelli che fa gol, Bastia esulta!” sempre i Mad Boys hanno pure scandito contro il Collepepe il classico “Pica gol!”. “Mimmo” Borrelli è diventato un punto di riferimento sia in campo per i compagni che fuori per la gente di Bastia, ha bagnato la prima di Coppa Italia con una scintillante prestazione. Oltre ad una marcatura da applausi, infatti, ha propiziato il primo gol di Pica e impegnato più volte il portiere ospite, il bastiolo Luca Tomassini.
Soddisfatto per questo successo al debutto ufficiale?
“E’ stata una bella partita – racconta e conferma il bomber di Ercolano – dove abbiamo ottenuto una vittoria importante, cercata nel corso della gara ma che tutto il gruppo, ha fortemente voluto sin dai giorni precedenti”.
L’intesa con Totò Pica come va?
“Molto bene – afferma divertito e sorridente -. Parliamo la stessa lingua e la nostra intesa grazie anche al grande lavoro che svolgono i nostri compagni di squadra, sta crescendo, sempre più”. Il riferimento di Borrelli sulla stessa lingua parlata da entrambi non riguarda solo la cosidetta “napoletanità” ma soprattutto il linguaggio “tecnico” parlato da entrambi e fatto di continui fraseggi palla a terra. Lo scambio avvenuto in occasione della prima marcatura ne è stato l’esempio lampante.
La spalla Totò Pica, dunque, è diventato un altro idolo della tifoseria. Dotato di una tecnica sopraffina, di una buonissima agilità, ma soprattutto dotato di una grande esplosività nel breve che lo fa per questo il compagno idea-le per l’intero reparto, compreso Battistelli, sempre una costante spina nel fianco delle difese avversarie. Se Pica, poi, come tutti sperano, riuscirà a disputare una sontuosa stagione con il Bastia, potrebbe finalmente trovare in futuro la giusta consacrazione delle sue doti nei campionati superiori. “Questa appena iniziata – dice il buon Totò – è per me e per tutta la squadra una stagione di fonda-mentale importanza. Ho tanto desiderato e sperato di iniziarla bene, credo di esserci riuscito”. Poi l’ex bomber del Group e della Tiberis, invece, ha un pensiero speciale per la città e i suoi sportivi. “Dedicherò ogni mio gol, oltre che alla mia famiglia, a tutti quelli chi ci sarranno vicini”. Su questa sua nuova esperienza calcistica, Pica, ha idee molto chiare: “Io ho ancora tanta fame di gol e di successi, questa appena iniziata dovrà essere la nostra stagione e della gente di Bastia”. Parole queste che sicuramente “incendieranno” le menti dei tifosi. Loro per primi, infatti, si auspicano che la squadra traduca in reti il bel gioco che la squadra sta riuscendo ad esprimere con l’inconfondibile marchio di fabbrica Borrelli-Pica, l’ambo vincente centrato dal presidente Paolo Bartolucci.
Leonello Carloni