Bastia

Borgo I Maggio: chi ha ragione?

Lo studio Ortica accusa l’amministrazione di scarsa efficienza e, se è vero che, la pratica ritirata dall’ordine del giorno del Consiglio Comunale, aveva il parere favorevole dell’ufficio tecnico, non si capisce, perchè poi lo stesso ufficio contesti l’abuso e ordini la demolizione avviando anche l’azione penale. L’assessore Antonini parla per enigmi. La città ha diritto di sapere. Ma ci vuole tanto a parlare chiaro?


Sulla questione riportiamo una nota inviata dal Consigliere Comunale di Forza Italia Luca Livieri:


“Sulla lottizzazione ‘Comparto I – 12 Borgo I° Maggio’ l’assessore tenta un’improbabile difesa d’ufficio che palesa, ancora una volta, la precarietà della politica urbanistica messa in campo dall’amministrazione comunale. L’abuso è stato rilevato ed accertato dal responsabile del settore edilizia di concerto con i vigili urbani, questa non è un’opinione politica, ma un fatto incontrovertibile. Questa affermazione è consolidata dall’ordinanza del sindaco che intima, alla SOCIETA’ ORTICA PROGETTI sas, la demolizione dei volumi illegittimamente realizzati ed il ritorno alle cubature effettivamente concesse con il permesso di costruire. Vista la calorosa difesa dell’assessore, dobbiamo pensare che gli uffici abbiano sbagliato tutto? Oppure che il sindaco abbia emesso un’ordinanza di demolizione priva di fondamento tecnico-giuridico? Non diciamo banalità, i metri cubi abusivi sono un fatto certo ed acclarato. Episodi di questo tipo sono il risultato provocato da anni di colpevole lassismo in tema di vigilanza e controllo sull’attività edilizia.
La SOCIETA’ ORTICA PROGETTI sas ha denunciato, nei giorni scorsi, immobilismo e lungaggini burocratiche nella definizione della variante al piano di lottizzazione. La strategia politico-programmatoria per il percorso amministrativo dei piani attuativi è di competenza dell’assessore all’urbanistica, dobbiamo pensare che ci sia una carenza organizzativa imputabile all’assessore?….e quindi, la SOCIETA’ ORTICA PROGETTI sas punta il dito contro l’inefficienza dell’assessorato all’urbanistica?…rimaniamo perplessi e sconcertati.
Antonini, nei giorni scorsi, ha fatto appello alla mancanza di trasparenza da parte di altri consiglieri comunali, alludendo ad abusi edilizi non meglio specificati. Invitiamo l’assessore a fare pubblicamente nomi e cognomi dei politici che avrebbero perpetrato abusi edilizi a fini speculativi, il nostro gruppo esige la massima chiarezza e correttezza. Siamo pronti a dibattere pubblicamente, ed in consiglio comunale, qualsiasi episodio di “urbanistica allegra”. Concludendo, ricordiamo all’assessore Antonini, che per denunciare un fatto bisogna fornire argomenti, date, cifre, altrimenti si fa solo pettegolezzo strumentale e di pessimo gusto”.


F.F.

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