BASTIA UMBRA Sarà un consiglio comunale denso di argomenti quello convocato dal presidente Stefano Santoni per domani,alle 19, nella sala della consulta del palazzo comunale. Seduta che si aprirà con la surroga del consigliere comunale dimissionario Mirko Casagrande Moretti, uscito clamorosamente di scena pochi giorni fa lasciando i democratici orfani del proprio capogruppo.A Casagrande subentrerà Lino Borgarelli, attuale segretario del Pd a guida del gruppo di reggenti e secondo dei non eletti del Partito democratico. Il primo non eletto, Stefano Fanini, ha infatti rifiutato di prendere posto nella massima assise.Alla base della sua decisione motivi personali e professionali che non gli avrebbero consentito di svolgere appieno il compito di rappresentante consiliare, gli stessi alla base delle sue dimissioni da segretario del circolo Pd di Cipresso e Ospedalicchio. “Fare il consigliere comunale- spiega Fanini – non è sedersi al banco e alzare lamano. Accettare un incarico senza poterlo portare avanti – aggiunge- non sarebbe stato responsabile”.Il fitto ordine del giorno toccherà poi diversi argomenti: dall’approvazione della delibera “Trasparenza a costo zero” (impegno assunto dal sindaco con l’adesione alla campagna anticorruzione) all’istituzione della commissione consiliare speciale per la revisione dello statuto comunale; dall’esame delle osservazioni del pianodi recupero dell’area di piazza del mercato fino alle mozioni e interrogazioni presentate dalle forze politiche.Due delle mozioni, a firma del Pd, riguardano la sicurezza nell’area di XXV Aprile che ospita la tensostruttura del rione Sant’Angelo (nei pressi della quale più volte sono state rinvenute siringhe e altro materiale riconducibile all’uso di droghe) e la valutazione delle conseguenze sulla viabilità locale in seguito alla chiusura dello svincolo Bastia Nord in uscita dalla SS75.Iscritte all’ordine del giorno anche due interrogazioni: la prima a firma del consigliere comunale Fabrizia Renzini e riguardante la gestione del teatro Esperia; la seconda, invece, a firma dei consiglieri Marcello Rosignoli (capogruppo del Movimento 5 stelle) e Simona Carosati (capogruppo di Bastia per te), per chiedere delucidazioni sulla situazione tributaria degli amministratori,con riferimento alla vicenda dell’assessore alla cultura Claudia Lucia, finita di recente nel mirino della segreteria del Pd che aveva manifestato dubbi sulla regolarità della posizione fiscale dell’assessore.“ La mozione- spiega tuttavia Rosignoli – non vuole attaccare nessuno ma soltanto chiarire la posizione dell’amministrazione comunale in merito alla vicenda”.
Sara Caponi